Attualità
17 Dicembre 2018
L'associazione mette in guardia i cittadini del Basso Ferrara per la presenza di due agenti che cercando di far sottoscrivere un nuovo contratto a mercato libero

Energia elettrica. Federconsumatori: “Attenti ai mistificatori”

di Redazione | 4 min

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Fiscaglia. Federconsumatori Ferrara mette in guardia i cittadini del Basso Ferrarese per la presenza di “mistificatori” – come li chiama l’associazione – che con la scusa di fare un controllo sul contratto della corrente elettrica cercano di farne sottoscrivere uno nuovo.

“Stiamo ricevendo numerose segnalazioni della presenza di due ragazzi molto distinti e vestiti a modo con l’immancabile ventiquattrore e tanto di cartella dei documenti, che stanno battendo il basso ferrarese”, spiega l’associazione dei consumatori. “Questi “mistificatori” stanno passando casa per casa identificandosi come tecnici dell’Enel (successivamente si scopre essere Enel Energia) e sapendo che – per esempio – nel comune di Fiscaglia (Massa Fiscaglia-Migliarino-Migliaro) sono stati sostituiti i contatori elettronici dell’energia elettrica, hanno convito molte persone, a rifare il contratto affermando che lo prevede la legge, confidando che le persone contattate siano a digiuno delle norme in materia”.

Le modalità operative sono chiedere “di verificare una fattura perché devono riscrivere i dati per regolarizzare il discorso delle fasce, asserendo (in modo inesatto) che mentre prima erano tre fasce: F1 – F2 – F3 adesso ce ne sarà una sola e per questo bisogna fare la modifica. Questi interventi, ovviamente, sono rivolti in particolare ai cittadini che hanno il contratto con servizio elettrico nazionale, per intenderci quello ancora in regime di maggior tutela”.

L’associazione ne ha conoscenza diretta perché, spiega, “questi ‘mistificatori’ si sono presentati anche nell’abitazione di un dirigente della Federconsumatori Ferrara, il quale, ci comunica, li ha fatti entrare in casa per verificare quale fosse la loro strategia, ma deve essere chiaro che questa azione non deve essere fatta, in particolare se si è in casa da soli: potete rifiutarvi di riceverli perché quanto asseriscono è falso e se insistono chiamare le forze dell’ordine. Nel momento in cui chiedono di verificare una bolletta per spiegare cosa occorre fare, la domanda deve essere: ‘se siete di Enel (o altro gestore) avete già i dati pertanto non c’è bisogno di fornirveli’”.

“A questo punto parte la tiritera, affermando che se non cambia sarà trasferito di default ad altro gestore – continua Federconsumatori -. Anche tale affermazione è stata contestata, spiegando (ma lo sanno benissimo) che questo è inesatto. A questo punto, trovandosi in leggera difficoltà affermano che è una disposizione di legge e se non si fa adesso poi non si riceverà più la bolletta dall’attuale gestore ma da un altro gestore a caso. Anche queste dichiarazioni sono inesatte, va specificato, infatti, che la legge attuale permette a tutti i cittadini di fare la propria scelta ‘obbligatoria’ entro il 30 giugno 2020, quando scatterà l’abolizione di tutti i contratti dell’energia elettrica (e anche del gas naturale) inerenti il regime di maggior tutela e sarà obbligatorio passare al contratto di mercato libero, ovviamente scegliendo in piena autonomia il proprio gestore.
È evidente che se – purtroppo – non cambierà la legge sarà opportuno interessarsi al cambio di gestore qualche mese prima della scadenza e comunque dopo un’attenta valutazione delle varie offerte. Come Federconsumatori abbiamo fin dal 2016, contrastato questa legge, perché creerà ancora più caos di quanto già esista, chiedendo di mantenere i contratti di maggior tutela, ma soprattutto chiedendo che il Parlamento modifichi al più presto la composizione della bolletta elettrica ormai “appesantita” da oneri di sistema non più sostenibili. Gli ultimi due aumenti dei costi di elettricità e gas (registrati a giugno e a settembre) hanno reso evidente l’urgenza di tale riforma”:

“A fronte di tutto questo, quindi, ricordiamo a tutti i cittadini che Enel Energia (come gli altri gestori), ufficialmente non sta autorizzando interventi di questo tipo”.

Federconsumatori invita proprio i gestori  a confermare ufficialmente “quali sono le effettive direttive che vengono impartite a questi venditori, perché siccome si presentano a nome dei vari gestori (e nel caso specifico a nome di Enel Energia), tali comportamenti mistificatori, vanno sicuramente a discapito soprattutto dei cittadini ma anche del buon nome delle società stesse. Sarebbe anche utile capire, dalle forze dell’ordine, come devono fare i cittadini per denunciare questi interventi mistificatori, ma soprattutto sarebbe interessante appurare se questi personaggi adottano questi sistemi autonomamente o sono indotti a farlo ed in questo caso chi li istruisce ad agire in tale modo”.

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