Economia e Lavoro
15 Dicembre 2018
Anche il presidente dell'associazione Floriano Tassinari ospite di Bonifiche Ferraresi nell'incontro organizzato da Sis

Coldiretti Ferrara: colture a semina primaverile, un’opportunità per gli agricoltori

di Redazione | 3 min

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Il presidente di Coldiretti Ferrara, Floriano Tassinari

Organizzato da SIS, in collaborazione con il Consorzio Agrari dell’Emilia, si è tenuto presso l’auditorium di Bonifiche Ferraresi, a Jolanda di Savoia un incontro per fare il punto della situazione economica e tecnico colturale delle principali colture che saranno seminate a primavera 2019, mais, riso e soia, che nella nostra provincia occupano parecchie migliaia di ettari ma che non stanno dando le giuste soddisfazioni economiche agli agricoltori.

Aprendo i lavori, il direttore di Coldiretti Ferrara ha ricordato i motivi che sono alla base dell’attività dell’organizzazione agricola, evidenziando la rilevanza di avere regole tali per cui il prodotto made in Italy non sia confuso e svilito nel mercato globale, ma possa avere il suo preciso riconoscimento e quindi che l’origine, ancora una volta, sia evidenziata come fattore di valorizzazione.

Da qui l’appello ad aderire e sottoscrivere la richiesta di legge europea per l’obbligo in etichetta per tutti i prodotti ed in tutti i Paesi UE, per raggiungere l’obiettivo di un milione di firme, ringraziando quanti, anche in questa occasione lo hanno fatto.

Negli interventi successivi di Antonio Ferro, presidente di Consorzio Agrario dell’Emilia, e di Mauro Tonello, presidente di SIS, è emerso da un lato l’interesse e la disponibilità a lavorare nel territorio e per il territorio ferrarese, in una visione strategica che punta alla qualità ed a premiare chi questa qualità produce. Ruolo importante quindi per attivare contratti di filiera, che coinvolgono sia i produttori agricoli, che i fornitori di materie prime, gli stoccatori, i trasformatori, sino alla fase commerciale, in una unica filosofia: filiera italiane di qualità. Qualità finalizzata a particolari destinazioni di alta gamma, sia per l’allevamento, sia per la produzione diretta di alimenti, che vedono sempre più industrie interessate e disponibili a contrattualizzare anche prezzi maggiori del mercato corrente e quindi a rendere nuovamente interessanti certe colture che altrimenti rischiano, di fronte ad quadro mondiale che a breve non pare rialzista, di sparire dal nostro territorio o quantomeno di contrarsi ulteriormente.

Gli interventi tecnici hanno toccato tematiche come nuovi prodotti e nuove tecnologie per la gestione agronomica di riso, mais e soia, e le varietà proposte dal catalogo di SIS, unica azienda sementiera italiana del mondo agricolo, con i riferimenti a quelle già oggetto di possibili contratti che possono garantire la collocazione del prodotto ed un prezzo prefissato e di solito anche superiore a quello di mercato.

Il presidente di Coldiretti Ferrara, Floriano Tassinari, ha tratto le conclusioni dei lavori, sottolineando il grande lavoro di squadra necessario sul territorio per poter innescare processi innovativi che in campo diano forza alle proposte sindacali, dimostrando concretamente che sotto il profilo tecnico le filiere sono fattibili e possono dare risultati di assoluto interesse per le aziende agricole ferraresi, cogliendo l’opportunità di quanto CAE, con il suo sistema di servizi stia implementando anche nel nostro territorio, in collaborazione virtuosa con SIS e con IBF, la società costituita da Bonifiche Ferraresi con ISMEA per servizi avanzati alle imprese agricole.

Un occhio al futuro che la principale organizzazione agricola ferrarese sta proponendo come opportunità in tutti gli incontri con gli associati, stimolando alla curiosità e soprattutto al ripensare al “solito modo” di lavorare in azienda, per aprirsi a nuovi ragionamenti che tengano conto di quanto di buono ed innovativo si sta mettendo in campo.

A tutti i partecipanti il gradito omaggio di un panettone o pandoro realizzati con il grano tenero di casa SIS, Giorgione, e con tutti gli ingredienti made in Italy, dalla farina allo zucchero, al burro, alla frutta secca e candita, simbolo di quei progetti che sono interessanti per i produttori e che consegnano ai consumatori cibi buoni, salubri e sicuri

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