Economia e Lavoro
13 Dicembre 2018
Apertura straordinaria del laboratorio di alta moda per presentare lo spaccio interno

Settefili. A Ferrara il cashmere ‘a km zero’

di Redazione | 3 min

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C’è chi deve volare per 10mila chilometri per trovare le migliori collezioni di cashmere da inserire in catalogo, e chi ha la possibilità di acquistare gli stessi prodotti ‘a km zero’ direttamente dal produttore, con tanto di risparmio di tempo e denaro.

È quello che succede nello stabilimento ferrarese di Settefili Cashmere, marchio di alta moda creato da Michele Pagliero ed Elena Manini, specializzato nella lavorazione del cashmere e con una diffusione capillare nei mercati esteri, soprattutto in estremo oriente, Scandinavia, Regno Unito e Nord America.

Lo scorso ottobre il management di Isetan Mitsukoshi, la principale catena commerciale giapponese con sedi in tutto il Sol Levante, si è recato a Ferrara in visita allo stabilimento di Settefili per scoprire in anteprima e preordinare la nuova collezione invernale 2019/20.

Un lungo viaggio alla scoperta di un’azienda giovane ma che nel giro di sette anni (è nata nel 2011) si è imposta come uno dei punti di riferimento nel settore, grazie a prodotti che uniscono le caratteristiche e la qualità della fibra cashmere al gusto e alla tradizione del made in Italy.

E per visitare la raffinata boutique al piano superiore dello stabilimento non c’è bisogno di arrivare ai vertici di una catena commerciale: Michele e la moglie Elena hanno infatti deciso di aprire anche al pubblico la propria collezione. In questo modo chiunque può contattare Settefili per prenotare una visita allo spaccio, sia nei giorni feriali che nel prossimo fine settimana (sabato 15 e domenica 16 dicembre) di apertura straordinaria.

Un modo, secondo Pagliero, anche per rafforzare il legame con un territorio che ha saputo accogliere e dare possibilità di sviluppo alla sua impresa. Settefili Cashmere, pur lavorando prevalentemente con l’estero, dove esporta circa l’80% della merce, ha le proprie radici ben piantate nella Pianura Padana.

Nel 2011 Michele ed Elena si sono trasferiti a Ferrara da Milano per rilevare un laboratorio in dismissione, dove lavoravano abilissime magliaie: delle vere e proprie artiste della sartoria che oggi sono le colonne portanti dell’azienda e garantiscono una qualità nella produzione ormai irraggiungibile per i grandi marchi che hanno spostato la propria produzione nelle nazioni manifatturiere, soprattutto asiatiche.

La scommessa di Pagliero è stata invece quella di puntare tutto sulla qualità della produzione italiana: “Per chi compra capi anche molto costosi dei principali stilisti europei – ci spiega l’imprenditore – spesso è abbastanza spiazzante leggere sull’etichetta in che nazioni vengono realizzati. E infatti da qualche anno i mercati stanno premiando chi riporta la produzione in Europa e garantisce qualità nel lavoro e nei materiali, oltre a non speculare sui costi”.

Problemi che rimangono molto lontani dallo stabilimento di Settefili, da cui escono capi con tanto di etichetta ‘made in Ferrara’ ed è visitabile dai clienti e da chiunque desideri scoprire informazioni, tecniche e curiosità sul mondo del cashmere e dell’alta moda.

“Anche se lavoriamo soprattutto con l’estero – afferma Pagliero – abbiamo anche una clientela italiana che ci viene a trovare direttamente nello stabilimento e che si sta consolidando grazie al passaparola. Per noi è un ottimo segnale e ci dice che stiamo procedendo nella direzione giusta, perché significa che chi viene rimane soddisfatto dei nostri capi e ritorna, oltre a parlarne coi propri amici e conoscenti. D’altra parte, c’è poco da fare: nell’alta moda quando non puoi permetterti grandi investimenti sulla comunicazione come i grandi marchi, è solo la qualità dei tuoi prodotti a decidere se la tua scommessa avrà successo”.

Per chi ha intenzione di osservare coi propri occhi i capi di Settefili Cashmere e lo stabilimento dove vengono realizzati, l’indirizzo è via Maria Majocchi Plattis 23, alle porte di Ferrara. Il consiglio è però di contattare prima lo staff al numero 0532902133, o via mail all’indirizzo info@settefili.it  per fissare un orario di visita (solitamente la boutique è accessibile dalle 10 alle 17) ed essere guidati dallo stesso imprenditore e stilista in un piccolo ma appassionante viaggio nel mondo del cashmere.

(articolo publiredazionale)

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