Cento. Terzo sciopero delle operatrici socio sanitarie del Servizio assistenza domiciliare (Sad) del Comune di Cento e di Terre del Reno che da mesi stanno denunciando i tagli netti di tempo e risorse al loro servizio.

A un mese dal tavolo di confronto tra Sbg, Asl, Comune di Cento e cooperativa Ancora, gestori del servizio in accreditamento – in cui il sindacato generale di base ha chiesto agli enti committenti di esprimersi sulla attuali condizioni del servizio e la qualità dei servizi del Sad che da maggio hanno subito un taglio drastico di ore – “le lavoratrici e i lavoratori non hanno ancora ricevuto risposte e per questo rinnovano lo sciopero”.

Il presidio con volantinaggio è in programma giovedì 13 dicembre alle 10 in via del Guercino. “Questa battaglia delle operatrici non riguarda solo le pessime condizioni di lavoro –  dichiara Rossella Chirizzi, referente di Sgb – ma anche l’abbassamento della qualità del servizio pubblico che tutti i cittadini pagano con le proprie tasse, ed è proprio per questo che crediamo importante informare tutta la cittadinanza della situazione”.

“Crediamo necessario discutere con i cittadini e le istituzioni che li rappresentano della necessità di far ritornare i servizi pubblici veramente eliminando le esternalizzazioni a soggetti terzi che di fatto abbassano qualità e condizioni di lavoro nei servizi pubblici – ribadisce il sindacato -. Vogliamo risposte e il ripristino delle buone condizioni di lavoro e dei servizi all’utenza del Sad. Basta appalti al ribasso, a parità di mansioni, parirà di salario”.