di Andrea Mainardi

Prosegue il ‘mal di trasferta’ per il Kleb Basket che nemmeno in terra friulana riesce a trovare il successo esterno al netto di un avversario tra i più strutturati del campionato. Sono gli ex di giornata, Cortese e Pellegrino, a guidare la G.S.A ad una vittoria messa parzialmente in discussione solo nel primo tempo ma pienamente legittimata nel secondo. Ferrara si tiene buono il rientro in campo di Mike Hall (7 punti e 7 rimbalzi) ma le sue condizioni e quelle di capitan Fantoni erano troppo precarie per impensierire gli avversari sotto i tabelloni dove Udine ha fatto il vuoto al tiro (26/36) ed a rimbalzo (40 di cui 17 in attacco). Per Ferrara infine va in doppia cifra solo Swann con trenta punti a cui aggiunge cinque punti, cinque rimbalzi ed un ottimo 50% al tiro.

Swann riprende da dove aveva lasciato siglando i primi punti per Ferrara, la quale però deve subito fare i conto con i problemi di falli per De Zardo che lo costringono alla panchina mentre Udine segna dalla lunetta con gli ex di giornata Cortese e Pellegrino (6-5 al 7’). La Bondi inoltre sceglie subito la difesa a zona ma Udine è brava ad aggirarla grazie alla linea di fondo presa da Simpson che schiaccia prepotentemente ed alla presenza di Pellegrino sotto canestro. Dall’altra parte Molinaro segna dalla distanza mantenendo i suoi avanti di uno e sempre dall’arco colpiscono in ordine Simpson, Swann e Cortese. Dalla panchina coach Bonacina pesca anche capitan Fantoni che porta grande energia assieme a Liberati (19-20 all’ 8’), anche i padroni di casa possono contare sull’esuberanza di Nikolic il cui tap in chiude il primo quarto sul 23-20.

Si ricomincia col primo canestro di Hall al rientro dall’infortunio seguito dalla grandissima tripla di Panni, la Bondi butta via però quattro possessi consecutivi ed Udine si riporta avanti grazie a Powell, Spanghero e Pinton (37-25 al 15’) con un parziale di 13-0. Coach Bonacina è costretto al timeout visto il pauroso sbandamento dei suoi che faticano non poco ad arginare la maggior fisicità dei friulani. Ferrara torna per fortuna a segnare con Swann dall’arco due volte al quale replicano Pellegrino con un gioco da tre punti e Pinton sempre da tre. Udine resta saldamente in controllo nonostante le fiammate estensi (42-33 al 18’), le precarie condizioni di Fantoni ed Hall infatti determinano una grossa inferiorità a rimbalzo da parte ferrarese. Le ultime battute del primo tempo vedono Powell segnare due facili in penetrazione e Swann (già 21 punti per lui) colpire ancora dalla distanza per il -6 Bondi. Per pochissimo infine l’americano non segna sulla sirena da metà campo e si va al riposo sul 46-40 in favore di Udine.

E’ Cortese a segnare primi quattro punti del terzo quarto che rimettono Udine sulla doppia cifra di vantaggio, la Bondi ci mette quasi tre minuti a sbloccarsi con Panni servito da una bella intuizione di Hall. In questo inizio di secondo tempo i padroni di casa sembrano aver preso le misure a Swann che prima perde palla e poi viene stoppato da Pellegrino (55-42 al 24’). Liberati ed Hall dall’arco accorciano le distanze ed Udine prosegue a non segnare molto da tre punti non chiudendo quindi definitivamente la partita (57-50 al 27’). Un ulteriore strappo provano a darlo Nikolic e Spanghero che vanno a bersaglio per il +12, assieme a Powell che con il gioco da tre punti del +15 regala un più che rassicurante vantaggio ai suoi. Il parziale aperto di 9-0 viene interrotto dall’appoggio di Fantoni, dalla tripla di De Zardo e dai due punti di Liberati che ridanno speranza a Ferrara parzialmente frenata dai tre punti di Spanghero sulla sirena per il 69-57 di fine quarto.

Due punti di Hall aprono l’ultimo quarto, nonostante ciò la Bondi continua a subire decisamente troppo sotto canestro con Pellegrino che fa davvero ciò che vuole (74-59 al 32’). Ferrara riprova a tornare sotto con un piccolo parziale di 0-6 sfruttando il bonus già raggiunto da Udine la quale ribatte con i liberi di Pellegrino e l’appoggio di Cortese (77-67 al 35’). Le percentuali calano vistosamente da entrambe le parti nei minuti finali, dove Ferrara non ha più la forza di tentare una nuova rimonta ed i padroni di casa legittimano la propria superiorità fino a chiudere la gara sull’ 88-70.

G.S.A. Udine – Bondi Ferrara 88-70 (23-20, 23-20, 23-17, 19-13)
G.S.A. Udine: Riccardo Cortese 23 (6/10, 3/7), Francesco Pellegrino 16 (5/8, 0/0), Marshawn Powell 15 (6/12, 1/4), Mauro Pinton 9 (2/2, 1/5), Marco Spanghero 8 (1/2, 2/7), Chris Mortellaro 6 (2/4, 0/0), Stefan Nikolic 6 (3/4, 0/0), Trevis Simpson 5 (1/3, 1/4), Lorenzo Penna 0 (0/1, 0/1), Salvatore Genovese 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 15 – Rimbalzi: 32 14 + 18 (Francesco Pellegrino 8) – Assist: 17 (Marshawn Powell 5).

Bondi Ferrara: Isaiah Swann 30 (2/6, 6/13), Alessandro Panni 9 (3/5, 1/4), Davide Liberati 8 (1/1, 2/2), Mike Hall 7 (2/4, 1/8), Tommaso Fantoni 6 (2/3, 0/0), Lorenzo Molinaro 5 (1/1, 1/3), Lorenzo De zardo 3 (0/0, 1/1), Ruben Calò 2 (1/1, 0/1), Cesare Barbon 0 (0/0, 0/0), Andrea Mazzoleni 0 (0/0, 0/0), Alessandro Mazzotti 0 (0/0, 0/0), Simone Conti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 13 – Rimbalzi: 26 3 + 23 (Mike Hall 7) – Assist: 13 (Isaiah Swann 5).

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