‘Tutto da rifare’. È con questo titolo che gli Strike, band ska ferrarese attiva dall’86, lanciano una campagna crowdfunding per la produzione del loro nuovo disco, partita lo scorso 3 dicembre e al termine il 3 febbraio.
Un lavoro che “affronta la complessità della attuale crisi sociale e culturale attraverso i sentimenti: l’amicizia e i sogni di persone ‘felici tristi’, a tratti smarrite, sembrano essere l’antidoto in un momento complicato dell’esistenza dove la consapevolezza della propria inadeguatezza porta con sé la gioia di ogni nuovo giorno”.
Oggi gli Strike sono da considerarsi un collettivo aperto di musicisti che ruota attorno ad un nucleo di ‘superstiti’ della formazione originale: un'”eredità vivente”, custodi di una filosofia esistenziale che si riflette in una miscela meticcia, incrocio di infinite culture, sonorità e ritmi, e di “anni passati ad inventare, a deteriorare pregiudizi e musicalità ricorrenti facendo dell’autoproduzione e dell’intensa rete di relazioni umane la garanzia della propria libertà espressiva ed autonomia gestionale”.
Con questo spirito hanno realizzato nel 2015, attraverso il MusicRaiser, il doppio album ‘Havana-Kingston-Ferrara-NewYork’. ‘Tutto da rifare’ racchiude il coraggio di mettersi in discussione per rompere gli schemi e ricostruire una nuova realtà. La voglia di raccontare e raccontarsi, indagando tra le paure e le fragilità, comunicando agli spiriti dei propri simili la bellezza e la difficoltà della nostra incarnazione terrena, la magia indecifrabile dell’umanità. Dieci tracce mentalmente libere dove i testi, intimi e visionari, si abbracciano con tenui sfumature anni ’80, atmosfere ‘spy-story’ stile 007, lontani echi tra l’Havana e New York, accenti ska, jazz, soul e disco-funky, sempre nel segno della influente tradizione della musica d’autore italiana.
“Abbiamo scelto la formula crowdfunding che verrà gestito insieme allo staff della piattaforma www.musicraiser.com – spiega il gruppo -. Crediamo che l’inossidabile amore che continuate a dimostrarci, un sentimento che abbiamo percepito mai vacillare in più di 30 anni, renderà possibile la realizzazione del nuovo album”.
Il disco non sarà distribuito nei negozi, ma sarà possibile averlo solo partecipando al crowdfunding, ricevendolo a casa. 60 giorni per “condividere un’avventura davvero indipendente che consente a chi ama la musica di parteciparvi : un importante fenomeno sociale oltre che musicale”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com