Andrea Marchi
Rovereto. Da settimane un vandalo si diverte a profanare le tombe nel cimitero di Rovereto, spaccando i porta foto, distruggendo immagini e simboli religiosi. Sono più di una decina i casi segnalati finora. Una situazione che ha creato sconcerto nel paese e che ha portato il sindaco di Ostellato Andrea Marchi a far installare delle telecamere all’ingresso e, contemporaneamente, ordinare la chiusura serale anticipata del cancello.
“C’è della tensione, la mia per prima, perché atti vandalici di questo tipo suscitano la rabbia di tutti, indignazione e preoccupazione”, confessa Marchi, che su Facebook ha annunciato le misure amministrative per cercare di contrastare il fenomeno, almeno finché i Carabinieri – che già hanno ricevuto diverse denunce da parte delle famiglie colpite – non troveranno il responsabile (o i responsabili).
“Presso il cimitero di Rovereto, da alcune settimane a questa parte, si verificano atti che definire incresciosi è riduttivo – scrive il primo cittadino -. Parlerei di abiezione umana, di pochezza di spirito ai massimi livelli, considerato che parliamo di atti di vandalismo a danno di tombe e sepolcri. La pietà verso i defunti è sacra, prima ancora che tutelata dalla legge, ma a quanto pare né etica, né compassione, né diritto fermano tanta scelleratezza. Abbiamo installato prontamente un impianto di videosorveglianza agli ingressi (questo è quanto la legge ci consente), ho disposto tramite mio provvedimento la chiusura del cimitero all’imbrunire (ore 16.30) per evitare frequentazioni con il buio, i carabinieri stanno svolgendo indagini. Pare incredibile che vi sia qualcuno che ha come passatempo questi gesti ignobili ma così è. Invito i cittadini, qualora notino qualcosa di rilevante ed utile, di segnalarlo ai carabinieri, competenti per le indagini in corso. E che un barlume di lucidità illumini chi si macchia di reati tanto odiosi”.
Proprio un barlume – più di uno, anzi – di luce si accenderà mercoledì 12 dicembre alle 20,30, grazie alla fiaccolata organizzata in accordo con il parroco di rovereto, padre Ricardo, ideata, spiega il sindaco ancora su Facebook, “per esprimere la presenza e la vicinanza della comunità, civile e religiosa, di fronte ai deprecabili atti di vandalismo arrecati nel cimitero del paese. Non individueremo certo il responsabile ma dimostreremo, tutti insieme, che i cittadini ed i fedeli non sono indifferenti a questa vigliaccheria. Quanti vorranno essere presenti sono i benvenuti”.
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