Bondeno. Bondeno ha aderito nel corso dell’anno al progetto “Metropoli di paesaggio” riguardante la mobilità sostenibile. Perché l’idea di sviluppare una rete fatta di piste ciclabili, idrovie e scali fluviali, mezzi di trasporto ibridi ed elettrici che colleghi l’Alto Ferrarese al mare è un progetto non troppo legato al futuro.

Tant’è che giovedì 6 dicembre (dalle ore 16, in municipio) si svolgerà un workshop su questi argomenti, dal titolo “Metropoli di paesaggio”.

«Accanto alla valorizzazione delle infrastrutture esistenti – spiega l’assessore all’ambiente, Marco Vincenzi – vogliamo potenziare ciclabili e reti fluviali, per promuovere tutte le forme di trasporto a basso impatto ambientale».

Attualmente, aderiscono al progetto alcune decine di amministrazioni e varie università: da quella di Ferrara al Politecnico di Milano, fino all’Università di Modena e Reggio Emilia. «Le idee proposte da “Metropoli di paesaggio” si conciliano perfettamente anche con quelle di un turismo lento, di giornata – assicura il vicesindaco Simone Saletti –. Il quale ha i suoi principali canali viari nelle ciclabili, come la “Destra Po”, e nei percorsi di navigazione del Po che passano da Stellata».

La discussione, che si articolerà secondo il modello del “dialogo partecipato” di quartiere e della suddivisione dei gruppi di lavoro, intende analizzare la valutazione di nuove soluzioni per la viabilità del futuro: attracchi fluviali, nuove piste ciclabili, e anche ipotesi per un trasporto a chiamata basato sulla domanda dei singoli utenti, utilizzando piccole imbarcazioni e mezzi pubblici ridotti, elettrici o ad alimentazione ibrida.

«Stiamo affiancando una serie di misure in difesa dell’ambiente a quelle che ci sono state suggerite – rivela Marco Vincenzi – come il rinnovo delle lampade dell’illuminazione pubblica, per un risparmio energetico, ed anche il protocollo al quale abbiamo aderito per l’installazione in città delle prime colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici».

L’incontro del 6 dicembre sarà promosso, oltre che dal Comune, anche dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile, da Sipro, Dedagroup Public Services, Icoor, Ami e Pathfinder Climate Kc.