Spal
5 Dicembre 2018

Milinkovic-Savic da mani nei capelli, Dickmann in crescita

di Redazione | 3 min

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(foto di Paolo Rattini)

di Simone Pesci

Milinkovic-Savic 5: Il portiere serbo nulla può sulla prima rete di Defrel, ma l’uscita sul gol di Kownacki è da mettersi le mani nei capelli. Vive una serata in apprensione, anche quando è chiamato in causa dai suoi compagni nel classico giro palla. Serata completamente da dimenticare per il gigante il cui errore pesa tantissimo nell’esito finale che vede la Spal eliminata dalla coppa Italia.

Cionek 5.5: Salva dopo pochi minuti un gol su Saponara e duella con il connazionale Kownacki, il quale dimostra un altro passo. L’attaccante doriano fa fuoco e fiamme, ma lo spallino tutto sommato tiene fino alla rete del 2-1 quando probabilmente poteva fare meglio per evitare il gol che costa caro alla Spal.

Djourou 5: La palla persa sul gol di Defrel grida ancora vendetta. Un errore imperdonabile, soprattutto da uno che nel curriculum ha scritto che ha partecipato a quattro Mondiali. Lo svizzero, poi, mette qualche pezza qua e là anche se rischia molto scalciando in area Kownacki che lo aveva bruciato sul tempo all’interno dell’area.

Bonifazi 5: Ben poco per l’eroe di Roma. Dopo pochi minuti si dimentica che gioca in difesa e lascia una voragine a Saponara che va vicino a sbloccare il match. Troppo lezioso, Kevin ha vissuto serate migliori anche perchè non appare nel pieno della sua forma fisica. 

Dickmann 6.5: Nel primo tempo non fa rimpiangere Lazzari. Produce delle buone sortite offensive, arriva due volte alla conclusione e offre l’assist per il gol a Floccari. Nella ripresa cala un po’ come tutta la squadra, ma il Dickmann visto questa sera potrà certamente tornare utile in quello che sarà il cammino della squadra estense. 

Valoti 5.5: Impreciso nel servire i propri compagni, cerca di sopperire ad un match qualitativamente basso con una prestazione di sostanza.

Valdifiori 5: Lascia intravedere qualche assaggio di quelle che sono le sue grandi doti tecniche. E’ dotato di un gran piede e lo sapevamo già. Troppo spesso, però, si limita al compitino e in fase difensiva si trova costretto a cercare di dover limitare, senza troppi successi, un Saponara che in tutto l’arco del match dà sempre la sensazione di poter fare quello che vuole.

Everton Luiz 5: Perde un pallone sanguinoso davanti all’area nel primo tempo. Nel secondo si fa prendere alle spalle da Jankto che, incredibilmente, calcia fuori dopo aver saltato Milinkovic-Savic. Proprio perchè si chiama calcio, comunque, ogni tanto bisognerebbe anche essere in grado di far ripartire la manovra ma lui, stasera, non ci riesce mai.

Costa 6: Nel primo tempo è bravo a saper soffrire e ad andare sul fondo un paio di volte creando delle opportunità interessanti per la sua squadra. Soffre qualcosa in fase difensiva, alla distanza cala ma nel complesso si guadagna la pagnotta.

Floccari 6.5: Il gol che dà il vantaggio alla Spal è da applausi. Una rete da attaccante di razza: anticipo sul difensore, controllo spalle alla porta e girata letale. Pochi minuti dopo illumina Marassi servendo con il tacco il suo compagno d’attacco Paloschi, che sui suoi piedi ha il 2-0.

Paloschi 5.5: Servito da Floccari potrebbe fare 2-0, ma Rafael gli sbarra la strada sul suo rasoterra. Il prodotto del vivaio milanista, poi, corre dietro a tutti ma di palloni giocabili non ne vede praticamente mai.

Subentrati

dal 71’ Kurtic 6: Semplici lo manda in campo sperando che possa ripetere l’exploit con l’Empoli. Ma la partita offensiva della Spal è già finita e lo sloveno prova a compensare facendo della legna. 

dal 78’ Moncini ng:  Non riesce a mettersi in mostra perchè i compagni non lo cercano mai. 

dal 87’ Viviani: ng

Leonardo Semplici 5.5: Se Djourou e Milinkovic-Savic fanno degli errori del genere la colpa non è di certo sua. La squadra, comunque, appare a volte distratta, manca sempre qualcosa in termini di concentrazione. C’è ancora da lavorare, soprattutto per cancellare certi errori che stanno condannando la Spal da alcune settimane a questa parte. 

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