(foto di archivio)

Portomaggiore. Una fuga di gas talmente imponente da aver saturato tutta l’abitazione, trasformandola in una bomba pronta a esplodere. Una tragedia sfiorata lunedì mattina a Portomaggiore, in via Cesare Battisti, dove per cause in corso di accertamento è stata completamente invasa di gas la villetta singola situata al civico 75, disposta su due piani.

Erano da poco passate le 11 quando il proprietario, allertato dalle segnalazioni dei residenti che lamentavano una forte puzza di gas, si è recato sul posto insieme all’agenzia immobiliare che sta curando l’acquisizione della villa, disabitata da tempo e posta in vendita. Accertata la perdita di gas, è stato immediatamente dato l’allarme ai vigili del fuoco.

In via precauzionale, sono stati fatti evacuare i due immobili adiacenti alla ‘bomba’ e anche la vicina scuola materna ‘Nigrisoli’ in via Costa, distante una cinquantina di metri dal luogo dell’intervento. Mentre i genitori accorrevano a ritirare i figli dall’asilo, la polizia municipale disponeva la chiusura della strada per permettere l’intervento dei vigili del fuoco.

I tecnici dell’azienda Atr hanno immediatamente interrotto l’erogazione del metano all’interno della villetta, già satura in tutti i suoi 300 mq. Una vera e propria bomba, insomma, per cui sarebbe bastato accendere la luce per farla esplodere e provocare una strage.

“La fuga è stata prontamente risolta così come l’abitazione aperta per il deflusso del gas stesso – rassicura il sindaco Nicola Minarelli sulla sua pagina Facebook -. Precauzionalmente i bimbi della materna sono stati evacuare assieme al personale in servizio. Ora la situazione è sotto controllo e il problema risolto e domattina (martedì, ndr)  dunque le lezioni torneranno a svolgersi regolarmente. Grazie a chi ha avvisato e a chi è intervenuto per la sicurezza di tutti”.