di Davide Soattin

Incassata e smaltita la più che onorevole sconfitta rimediata nel match contro la Juventus, con l’arrivo dell’Empoli di Iachini dalle parti di corso Piave, per la Spal inizia un nuovo e cruciale capitolo di storia da scrivere.

La sfida ai toscani infatti, reduci da due vittorie nelle ultime due gare e distanti dai biancazzurri di un solo punto in classifica, senz’ombra di dubbio rappresenterà un nuovo importante crocevia per la permanenza in Serie A degli estensi. Una di quelle gare delicate, e allo stesso tempo capaci di nascondere numerose insidie, a partire dal modo in cui le due squadre scenderanno in campo e si approcceranno all’incontro.

“Quella di domani non sarà la partita più importante di questo campionato – ha spiegato Leonardo Semplici, durante la consueta conferenza stampa pre gara -, ma rappresenterà l’inizio della nostra stagione. Le prestazioni messe in mostra fino ad oggi ci devono essere servite per capire in che modo la Spal debba scendere in campo ogni domenica. Sarà un appuntamento fondamentale per il prosieguo del nostro cammino, e per dimostrare a noi stessi di avere tutti i mezzi per disputare una buona gara. In caso di sconfitta, comunque, non mi sentirei a rischio. Il torneo non finisce domani”.

A grandi linee, l’undici che verrà schierato in campo non subirà grandi stravolgimenti rispetto alle ultime uscite: “Non saranno disponibili e convocabili Simic, per un problema alla caviglia, e Demba Thiam, in seguito alla frattura del menisco. Nonostante ciò, abbiamo recuperato diversi giocatori, soprattutto a centrocampo, anche se qualcuno di questi non è ancora al massimo. Fino all’ultimo farò le mie valutazioni e, successivamente, metterò in campo la formazione migliore, che quasi sicuramente rispecchierà quella delle altre volte. Voglio vedere una Spal convinta delle proprie capacità”.

Il compito di spingere Antenucci e compagni spetterà ad un Paolo Mazza che dovrà essere l’undicesimo uomo in campo, con il direttivo della Ovest che in settimana ha esortato la piazza estense a colorare la curva di biancazzurro: “Vogliamo che il nostro stadio diventi la base per raggiungere il nostro obiettivo. Negli ultimi anni, l’aiuto dei nostri tifosi è diventato fondamentale. Ci hanno dimostrato di seguirci, di spingerci e di tenere ai nostri colori. Il Mazza è uno dei nostri punti di forza, se non il principale, e mi auguro che domani possa incidere sulla nostra prestazione”.

“L’Empoli è una squadra che come noi lotterà fino a fine stagione – ha poi concluso il tecnico toscano, buttando un occhio in casa dell’avversario e l’altro alla corsa salvezza -. Noi siamo consapevoli delle nostre qualità e durante il nostro cammino vedremo come si evolverà la situazione. Spero che come nello scorso campionato, nei prossimi mesi, il bacino delle squadre interessate a non retrocedere si allarghi sempre di più. Che sia l’Empoli o un’altra squadra, però, a noi non deve importare. Dobbiamo essere consapevoli che ogni partita va affrontata con umiltà, consapevolezza e concentrazione”.

Probabile formazione Spal (3-5-2): Gomis, Cionek, Vicari, Felipe, Lazzari, Schiattarella, Kurtic, Missiroli, Fares, Antenucci, Petagna. All.: Leonardo Semplici.

Indisponibili: Simic, Demba Thiam.
Squalificati: nessuno.