Portomaggiore. Il progetto “Made in porto 4.0” non consiste nella banale costruzione di corsi di formazione, bensì propone una nuova logica nel campo della formazione professionale e nel contempo un percorso di lavoro sinergico tra diverse istituzioni del territorio e il mondo produttivo.
Da diversi mesi il Comune di Portomaggiore, l’Istituto Rita Levi Montalcini Portomaggiore–Argenta, il centro di formazione Don Calabria (Città del Ragazzo) e le aziende del territorio portuense stanno dialogando e lavorando in maniera sinergica con lo scopo di costruire corsi di formazione che siano attinenti e particolarmente appetibili per le aziende locali del comparto meccanica di precisione, costruendo un dialogo costruttivo tra istituzioni e mondo imprenditoriale attraverso la partnership fondamentale di Comune, Istituto superiore ed Ente di formazione nella logica di interscambio di figure professionali e sfruttamento proficuo di tutte le potenzialità del mondo della scuola portuense.
I corsi, già finanziati dalla regione Emilia-Romagna sono stati pensati e saranno strutturati ascoltando le esigenze puntuali che provengono dalle aziende del territorio in modo tale da fornire ai partecipanti strumenti idonei alle esigenze del mondo del lavoro locale e fornire alle aziende persone formate da poter assumere presso di esse.
L’idea di questa partnership si è sviluppata da subito con un occhio di riguardo al comparto della meccanica di precisione, da tempo fiore all’occhiello del territorio, ma soprattutto in espansione e alla ricerca di nuovo personale adeguatamente formato per poterlo assumere. Sin dall’inizio la struttura di una Academy di rete è sembrata quella più idonea per dare risposte concrete nell’immediato, ma anche in una prospettiva di medio e lungo termine. E’ evidente che se il percorso intrapreso darà i risultati sperati questo modello sarà esportabile ad altri settori produttivi locali nonché in altri territori di questa provincia. L’esigenza è quella di partire dalle richieste delle aziende e dal loro diretto coinvolgimento nella progettazione e realizzazione dei percorsi, al fine di formare individui già appetibili per esse con il duplice risultato di una maggiore soddisfazione vicendevole laddove la partecipazione ad un corso e la richiesta di assunzione da parte di una azienda dunque si incontrano in maniera puntuale e preventiva e non più teorica e a posteriori.
Il ruolo dell’Amministrazione comunale è stato fondamentale nel tenere insieme i diversi soggetti, favorendone il dialogo e offrendo un supporto istituzionale. Sin dall’avvio della partnership ciò che ha “guidato” la pianificazione sono stati i fabbisogni quantitativi e qualitativi delle imprese, le quali hanno assunto un ruolo attivo nella progettazione, nella programmazione didattica, e parteciperanno alle fasi di selezione dei beneficiari, di realizzazione dei corsi e di valutazione dei risultati. Il ruolo dell’Ente di formazione Aeca-Città del Ragazzo, oltre alla candidatura per i finanziamenti regionali, è quello di organizzare e gestire concretamente i percorsi formativi, sino alla verifica degli esiti occupazionali, mentre quello dell’Istituto Rita Levi Montalcini è stato duplice e in prospettiva diventerà ancora più di peso. Da un lato sarà sede di buona parte dei percorsi formativi e ha fornito supporto per individuare ex studenti non ancora impiegati nel mondo del lavoro che potessero essere interessati, ma dall’altro anche quello di creare un dialogo importante col mondo produttivo al fine di far conoscere le diverse opportunità che la scuola propone e stimolare gli imprenditori a prendere coscienza della qualità dei percorsi educativi proposti e dunque delle potenzialità che gli studenti, una volta usciti, avranno per una loro collocazione nelle aziende del territorio sotto diversi profili, alcuni di questi anche con prospettive dirigenziali o comunque di alta specializzazione.
Il lavoro dei mesi scorsi dunque ha fatto incontrare tutti questi soggetti che ora lanceranno pubblicamente l’inizio di questo percorso in un incontro pubblico che si terrà in sala consigliare a Portomaggiore giovedì 29 novembre alle ore 18 alla presenza anche dell’assessore regionale Patrizio Bianchi. L’occasione sarà dunque utile a ripercorre il lavoro svolto e proiettarlo in prospettiva, ma anche a presentare alla cittadinanza e agli interessati i primi corsi di formazione che partiranno a breve nel mese di dicembre. L’obiettivo a medio termine è che la realizzazione della Academy “Made in Porto 4.0” divenga uno strumento stabile, per favorire un incrocio mirato ed efficace tra domanda ed offerta di lavoro e quindi, in ultima analisi, per uno sviluppo competitivo del territorio.
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