Economia e Lavoro
27 Novembre 2018
Sala conferenza pienissima per il corso di formazione sulla gestione delle crisi da esposizione debitoria alla Camera di commercio

Sovraindebitamento, a Ferrara gestite quasi 60 istanze di composizione

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Cia-Agricoltori: “Accoglienza è futuro”

Conoscere le esperienze, il percorso e la cultura di chi arriva nel nostro Paese per favorire l’integrazione e l’inserimento del mondo del lavoro. Questo il filo conduttore dell’evento “Accoglienza è futuro” organizzato da Anp-Cia-Agricoltori Italiani Ferrara, l’associazione che riunisce i pensionati agricoltori

Coldiretti, al via la raccolta firme #nofakeinitaly

Il mercato coperto di Campagna Amica Ferrara di via Montebello 43 (insieme all’Agrimercato di Grisù di via Ortigara, 15) mette in campo sabato 13 aprile la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare

Con la riforma della disciplina delle crisi di impresa e dell’insolvenza le Camere di commercio sono in prima linea per favorire la ristrutturazione precoce delle imprese in crisi, attraverso una fase preventiva e stragiudiziale affidata ad un organismo pubblico, costituito presso le stesse Camere. Dal 2016 ad oggi la Cciaa di Ferrara ha gestito ben 57 casi e forse non è un caso che il corso di formazione di lunedì 26 novembre abbia registrato il tutto esaurito tra le seggiole della sala conferenze di Largo Castello.

Il Consiglio dei Ministri dell’8 novembre ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo, recante il codice della crisi di impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 155/2017 che, con specifico riferimento alle misure volte alla diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese, annovera le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi.
Per illustrare ai professionisti abilitati ad operare nell’ Ocri – Organismo di Composizione delle Crisi di Impresa – le nuove procedure, si è svolto ieri ( lunedì 26 novembre) in Camera di commercio, il primo incontro formativo che ha visto la sala conferenze esaurita in ogni ordine di posto.

“La funzione degli Ocri presso le Camere di commercio è di particolare rilevanza nel contesto economico attuale, caratterizzato da sempre più frequenti situazioni di criticità nel far fronte a obbligazioni assunte da parte di piccoli imprenditori, commercianti e consumatori/famiglie che versano in situazioni di sovraindebitamento – sottolinea il Presidente della Camera di commercio Paolo Govoni – e sono davvero incoraggianti – conclude Govoni – i risultati fin qui prodotti nelle composizioni assistiti delle crisi, grazie anche ai protocolli d’intesa con Ascom, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Cna e Unindustria per diffondere il più possibile tra le imprese la conoscenza di tale importante opportunità”.

L’Ocri, operante presso la Camera di Commercio di Ferrara dall’ottobre 2016, ha gestito ben 57 istanze di cui: 23 accordi con i creditori, 11 piani del consumatore, 23 liquidazioni del patrimonio con risultati positivi.

La tipologia dei debitori si distingue in 19 consumatori (persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta), 7 lavoratori autonomi e 31 imprese di cui 16 individuali. In concreto, con la procedura gestita dagli Occ, il debitore non fallibile può formulare una proposta di accordo con il creditore o, se consumatore, in alternativa all’accordo con i creditori, può proporre un piano di ristrutturazione dei debiti.

L’omologazione dell’accordo o del piano produce effetti esdebitatori, ovvero di liberazione dei debiti, rispetto a tutti i crediti anteriori alla pubblicità della proposta di accordo o del piano; i beni oggetto della proposta o del piano costituiscono un patrimonio destinato e sono sottratti a esecuzioni per crediti posteriori alla suddetta pubblicità. Il procedimento si svolge sotto il controllo del tribunale monocratico competente.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com