Attualità
23 Novembre 2018
Danneggiati i macchinari per l'interramento della ferrovia di via Bologna. Modonesi: "C'è chi preferisce le code al passaggio a livello"

Metro di superficie, vandali in azione contro il cantiere: “Guerra al cemento”

di Redazione | 2 min

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“Guerra al cemento, no al vostro cemento, no alla cementificazione”. Sono chiari i messaggi apparsi sui macchinari del cantiere per l’interramento della ferrovia in via Bologna, imbrattati con una bomboletta spray prima di spaccare i finestrini e rompere il parabrezza dei mezzi.

Un atto vandalico, per non dire un vero e proprio raid ambientalista, che rappresenta un palese atto di protesta contro la metro di superficie, proprio ora che era stata annunciata la data di inizio lavori a primavera 2019, che ha provocato danni per 30mila euro.

Il caso è finito in procura. Fer e la ditta milanese Salc che si è aggiudicata l’appalto hanno infatti sporto denuncia contro ignoti per danneggiamenti ai macchinari lungo l’asta della ferrovia nei pressi di via Bologna.

“Ammontano a circa 30mila euro – riporta la Fer – i danni che alcuni sconosciuti hanno prodotto ai macchinari di una ditta incaricata dalla Salc di effettuare alcuni rilievi per perfezionare il progetto esecutivo del cantiere relativo al riassetto ferroviario ferrarese, da presentare alla comunità nelle prossime settimane”.

Questi lavori, assicurano dalle Ferrovie, “consentiranno sia di migliorare i trasporti (merci e passeggeri) su rotaia, che di snellire e agevolare il traffico stradale, grazie all’interramento della linea ferroviaria, con eliminazione di passaggi a livello nell’asse strategico di via Bologna, ottenendo così un effetto profondo di ricucitura urbana”.

Oltre alle macchine, sono state danneggiate le opere idrauliche realizzate, che rendono ora necessario il ripetere degli stessi sondaggi, nei prossimi giorni. “Oltre alla Procura di Ferrara – precisa infine Fer – si è ritenuto di sporgere denuncia anche alla Digos dato il carattere oltraggioso di tali scritte e la sussistenza di possibili responsabilità penali a carico degli autori”.

Ferma la condanna dell’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi: “Anche a Ferrara c’è chi è contro agli investimenti sulle nuove infrastrutture, in questo caso il cantiere dell’interramento della ferrovia in via Bologna. Evidentemente c’è chi preferisce le file al passaggio a livello, treni che passano in superficie, un servizio peggiore verso l’ospedale di Cona e non avere una bretella per i treni merci che incentiverà il trasporto merci su rotaia. Bene ha fatto Fer a denunciare tutto in procura. E alla ditta Salc dico che Ferrara e i ferraresi fortunatamente non sono (tutti) così”.

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