Comacchio
19 Novembre 2018
Intervento di Polizia provinciale e Gev nel Comacchiese contro la pesca abusiva

Rimossi 27 cogolli e reti: “Trappole micidiali nelle Valli”

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Va a trovare la moglie al cimitero, ma si perde fuori provincia

Era uscito di di casa di prima mattina a bordo della sua auto per recarsi al cimitero sulla tomba della moglie, ma nel pomeriggio non era ancora rientrato. E così le figlie di un 86enne di Comacchio si sono presentate in caserma per chiedere aiuto per rintracciare l’anziano padre

Agenti della polizia provinciale e alcuni volontari del raggruppamento delle guardie giurate ecologiche volontarie (Gev) di Ferrara sono scesi in acqua nel Comacchiese con due imbarcazioni e hanno recuperato 27 cogolli, di varie dimensioni, con ali e tre sacchi di attrezzi da pesca fissi.

Tutta l’attrezzatura era priva di contrassegni e posta sul fondo dei canali Foce, Navigabile e Pallotta in valle Fattibello, da pescatori abusivi.

All’interno degli attrezzi erano intrappolate anguille, sardoni e altre specie di mare che sono state immediatamente rimesse in acqua.

“I cogolli – spiega il comandante della polizia provinciale Claudio Castagnoli – sono micidiali trappole nelle quali, una volta entrato, il pesce non può più uscire. Strumenti di cattura, quindi, che amplificano l’efficacia quando ai due lati vengono posizionate altre reti – ali – che inducono il pesce a entrare”.

 Se i proprietari si presenteranno a richiedere le proprie reti, dovranno prima di tutto pagare la sanzione prevista.

 “Ringrazio colleghi e Gev – conclude Castagnoli – per il costante lavoro che svolgono in stretta collaborazione, in questo caso premiato dalla rimozione di questi micidiali attrezzi, che sono anche un ostacolo al naturale ripopolamento delle valli lagunari”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com