Lettere al Direttore
19 Novembre 2018

A Cento si cambi o si stacchi la spina

di Redazione | 2 min

La nostra Città sta vivendo dei passaggi assolutamente importanti destinati a modificare l’immagine e la percezione del nostro territorio che abbiamo tutti nella mente. Sono passaggi che modificano significativamente alcuni dei pilastri della nostra comunità. I cambiamenti in ambito Cassa di Risparmio di Cento; le vicende di VM Motori e la apprensione legata alle prospettive di quello stabilimento; la scelta, sbagliata, dell’Amministrazione comunale di demolire il sistema delle multiutility pubbliche; le difficoltà del nostro commercio di vicinato, testimoniate dal numero di esercizi commerciali vuoti.

Sono molti i macrotemi che meriterebbero una maggiore concertazione tra le forze politiche e sociali e soprattutto una più efficace e determinata guida dell’Ente pubblico. L’Amministrazione comunale, su tutti i grandi temi, però, purtroppo, latita e le poche azioni appaiono perlopiù dettate dall’obiettivo di tamponare il crescente malcontento tra i cittadini centesi. E non dalla volontà di un vero governo del territorio.

Al di là delle grandi questioni prospettiche, un bilancio, tracciato anche sommariamente su temi importanti anche se non strategici che appaiono comunque oggi aperti, è assolutamente impietoso:
– Il Sindaco Toselli è in ritardo sul Natale… Ogni concertazione con i commercianti sembra essere saltata…
– Da giorni le diverse Consulte civiche si domandano e domandano alla Giunta che ne è stato delle tante promesse…
– Il mondo del basket guarda con sguardo desolato il Palazzetto dello Sport da tanti mesi chiuso da reti metalliche senza che nemmeno siano iniziati i lavori…
– Il mondo del carnevale ancora non ha certezze per l’edizione oramai alle porte…
– Gli anziani si chiedono perché il progetto di trasferimento del Centro anziani presso la Fondazione Zanandrea, costruito dall’Amministrazione precedente, ancora non arriva in porto…
– Del Centro giovanile, deciso dall’Amministrazione precedente e cancellato dall’attuale, nemmeno si parla più…
– Non esiste un solo cantiere della ricostruzione pubblica attivo in tutto il comune di Cento.
– Nessuna opera pubblica è in corso…
– Manca qualunque politica culturale…
– Persino la segnaletica turistica già finanziata dall’Amministrazione precedente ancora non è stata collocata…

Latitanza assoluta, dunque, sulle grandi questioni. Inerzia e immobilismo sui temi quotidiani che hanno, però, ripercussioni molto rilevanti sulla qualità della nostra città.
Tutto questo porta ad una unica inequivocabile conclusione:
DAVVERO NON PUÒ PIÙ CONTINUARE COSÌ!
Si cambi passo o si stacchi la spina…
Meglio tornare a votare piuttosto che continuare così.

#staccarelaspina

Piero Lodi
Capogruppo consiliare
Partito Democratico Cento

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