di Marcello Celeghini

Una nuova sala polivalente ai piedi del Grattacielo per creare nuove opportunità aggregative per abitanti e studenti e riqualificare una delle aree più problematiche della città.

Sono questi gli auspici che sabato sera hanno animato l’inaugurazione di Punto.189 che ospiterà una sala studio, concerti di musica dal vivo, corsi di pugilato e krav maga.

Saranno ben quattro le associazioni che durante la settimana si turneranno per animare Punto189. ‘Officina Meca’ organizzerà ogni sabato sera eventi musicali di musica dal vivo, rassegne cinematografiche e manifestazioni legate al mondo dell’arte e dell’illustrazione.

L’Associazione h18 invece si occuperà di gestire il luogo attivando un’aula studio serale aperta il martedì e il giovedì dalle 19 alle 24 e la domenica dalle 14 alle 22 con il duplice obiettivo di fornire un servizio ai tanti studenti universitari, circa 90, che popolano il grattacielo cittadino e di creare le condizioni per un dialogo con le associazioni studentesche di Ferrara.

La Costantino Boxe organizzerà dei corsi di pugilato e pre-pugilato gratuiti e aperti a tutti nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18.30 alle 20. Infine, Asd Addestramento Estremo porterà ai piedi delle torri un corso di difesa personale basato sui fondamentali del ‘krav maga’ tutti i sabati dalle 9 alle 11 e i martedì dalle 17 alle 18.45.

La nuova sala di Punto.189 sarà coordinata dal Centro di Mediazione del Comune. Gli interventi di restyling che hanno riguardato gli ambienti sono stati realizzati dai richiedenti asilo e i rifugiati resisi disponibili all’interno dei progetti gestiti dalla Cooperativa Camelot assieme al collettivo di writers Vida Krei.

“Un grazie enorme va a queste quattro associazioni che hanno creduto in questo progetto da noi fortemente voluto per portare un’aria diversa attorno a questo luogo- spiega l’assessora ai Servizi alla Persona, Chiara Sapigni-. Di non minore importanza è il servizio di un’aula studio e uno spazio di aggregazione sotto casa per i tanti studenti che abitano nel grattacielo”.

“Vedere questi spazi rinnovati ci fa dire con forza che in questa città è possibile scommettere anche sul grattacielo, che sicuramente presenta tantissime problematiche, non ce lo nascondiamo, ma che è abitato anche da tante belle persone- sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Aldo Modonesi-. Ci sono storie positive che spesso non vengono raccontate e che ci spingono con forza a cercare di cambiare l’aria anche in questa parte di Ferrara. Chi invece si rivolge a giudici e avvocati pensando di risolvere il problema degrado del grattacielo probabilmente non ha ben chiaro come si amministra una città e come si affrontano tematiche complesse e particolarmente difficili”.