(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Per la prima volta il ‘Paolo Mazza’ non porta bene agli azzurrini che cedono il passo agli inglesi dopo una partita giocata complessivamente su buoni ritmi. Nonostante le buone cose fatte intravedere soprattutto da Zaniolo, Kean (in rete per il temporaneo pareggio) e Cutrone l’Italia ha pagato la troppa leggerezza difensiva che ha permesso a Solanke di saltare indisturbato in entrambe le occasioni delle segnature inglesi. Inglesi che hanno messo in mostra grande passo e tecnica soprattutto dalla metà campo in su, non lesinando certo l’agonismo come testimoniano i tre ammoniti. Nelle file dell’Inghilterra poi si sono messi particolarmente in evidenza soprattutto il purissimo talento mancino Foden e l’esterno d’attacco Gray, appartenenti rispettivamente a Manchester City e Leicester.

Neanche trenta secondi e azzurrini subito vicinissimi al gol. Mandragora di esterno imbuca per Castrovilli in area, il pallone arriva poi a Zaniolo che da pochi passi non riesce ad inquadrare la porta di Henderson. Passano due minuti ed il copione è lo stesso: Parigini prolunga per Castrovilli il quale serve un assist perfetto ancora per Zaniolo che ha tutto il tempo per prendere la mira ma spara addosso ad Henderson divorandosi il vantaggio. Nonostante l’ottimo avvio sono però gli inglesi ad andare in vantaggio al 7’. Dasilva corre molto bene sulla sinistra servendo Sessegnon sulla sua verticale, il cross dell’esterno è con i giri giusti per la testa di Solanke che batte Audero sulla sua destra. Spinti dal calore del ‘Mazza’ i ragazzi di mister Di Biagio provano a riprendersi tenendo in mano le redini del palleggio anche se gli inglesi quando ripartono mettono in mostra tutta la loro qualità dalla trequarti in avanti. Al 22’ ci prova Cutrone da fuori dopo la sponda di Parigini, palla alta non di molto mentre in precedenza Adjapong va ko. Al suo posto Calabresi. Passano altri cinque minuti e Zaniolo si libera di Davies e calcia dal limite dell’area trovando la risposta di Henderson. La replica degli inglesi arriva poi al 36’ con Foden che con un magistrale controllo di palla si libera del centrocampo azzurro e serve Gray sulla corsa. L’ala del Leicester si accentra ma calcia addosso ad Audero sprecando una buona opportunità. Al 42’ arriva finalmente il meritato pareggio italiano con Kean che di testa batte Henderson sul perfetto traversone di Parigini dalla destra. Decisivo ancora una volta Zaniolo che ha fatto nascere l’azione con un ottimo break a centrocampo. Infine, a ridosso dell’intervallo sono Cook e Mandragora regalare l’ultimo brivido con due missile dai trenta metri che Audero devia sulla traversa mentre Henderson si supera con un bel colpo di reni.

Il secondo tempo ricomincia con ritmi più bassi rispetto alla prima frazione. Ancora una volta poi la superiorità territoriale italiana non paga perché l’Inghilterra va nuovamente in vantaggio. Ancora una volta infatti Solanke sfugge alla marcatura di Romagna e Bastoni e di testa supera Audero dopo il cross di Dasilva. Colpita a freddo l’Italia soffre ancora e rischia di Capitolare poco dopo quando Gray da terra non riesce a correggere in porta il cross di Foden, sempre pericoloso palla la piede. La prima girandola di cambi arriva al 62’ e tra questi c’è anche lo spallino Bonifazi accolto da grandissimi applausi. Al 66’ Italia pericolosa prima con Mandragora che impegna Henderson da fuori e poi con La Gumina che per un soffio non arriva sul traversone rasoterra di Kean. Col passare dei minuti le seconde linee inglesi sembrano prevalere, uno su tutti Abraham la cui fisicità abbinata alla tecnica mette in difficoltà l’Italia. Al 77’ proprio lui costringe Audero ad una parata non semplice dopo un dialogo nello stretto con il sempre ottimo Foden. L’ultimo vero sussulto italiano è ad opera di Cutrone che da pochi passi centra in pieno Henderson deviando il tiro cross di Orsolini. Ci prova anche il neoentrato Verde poco prima del fischio finale dopo un gioco di prestigio al limite dell’area ma senza fortuna e l’Inghilterra ‘espugna’ il Mazza per 1-2.

Italia U21 – Inghilterra U21 1-2 Marcatori: Solanke 7’, 52’ (Ing), Kean 42’ (Ita)

Italia (4-3-3): Audero; Pezzella, Romagna, Bastoni (dal 63’ Bonifazi), Adjapong (dal 21’ Calabresi); Castrovilli (dal 63’ Valzania), Mandragora (dal 91ì Verde), Zaniolo (dall’ 81’ Pessina); Parigini (dal 63’ La Gumina), Cutrone, Kean (dall’ 81’ Orsolini).
A disposizione: Plizzari, Calabria, Mancini, Depaoli, Vido, Locatelli, Scuffet, Murgia. Allenatore: Luigi Di Biagio.

Inghilterra (4-2-3-1): Henderson; Dasilva, Clarke Salter (dal 3’ Kelly), Tomori, Walker Peter; Davies (dal 68’ Dowell), Cook; Gray (dal 62’ Nelson), Foden, Sessegnon (dal 68’ Abraham); Solanke (dal 62’ Calvert Lewin).
A disposizione: Gunn, Konsa, Kelly, Lookman, Woodman. Allenatore: Aidy Boothroyd.

Arbitro: Vitalii Romanov (Ucraina).

Assistenti: Matyash – Zhukov.

IV ufficiale: Chiffi.

Ammoniti: Solanke 22’ (Ing), Davies 37’ (Ing), Abraham 91’ (Ing).
Spettatori: 7.500 circa.