di Giada Magnani 

Argenta. Sospesi (per poco) i lavori di scavo in piazza Garibaldi, dove sono emersi due muretti che sarebbero parte delle fondamenta del vecchio teatro che oggi non c’è più, perché andato distrutto durante i bombardamenti del 12 aprile 1945. Al suo posto sorge ora il palazzo municipale che ha avviato il tanto discusso progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi.

È stata proprio una squadra di operai di Hera – impegnata in un’operazione di scavo per la posa dei tubi di un nuovo tratto fognario in Largo Dante, a fianco della casa comunale – a rinvenire la sezione muraria rappresentata dal basamento di due colonne in mattoni, dissotterrata martedì scorso.

Dopo il rinvenimento sono scattate le ricerche storiche d’archivio che, insieme a ricordi e testimonianze, mapperebbero in quel sito l’ubicazione dell’antico teatro, raso al suolo dal bombardamento sul finire della seconda guerra mondiale.

È stata immediatamente informata la Sovraintendenza ai Beni Architettonici e Culturali, e il cantiere è stato fermato, transennato. “Sul posto – spiega l’assessore Sauro Borea – sono stati eseguiti dei rilievi archeologici ai reperti, il cui esito ha permesso, a partire già da oggi (venerdì 16 novembre, ndr) la ripresa dei lavori”. Che, sospesi per precauzione, consistono ora nell’interramento della condotta e dei manufatti riportati alla luce.