Cento. C’era anche Fabrizio Toselli al summit di mercoledì pomeriggio convocato in Regione dall’assessore alle Attività produttive Palma Costi con i sindaci dei Comuni in cui sono presenti stabilimenti del Gruppo Fca e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria.

«Ho condiviso – afferma Toselli in una nota – l’importanza che questa riunione possa trovare un’evoluzione nell’istituzione di un tavolo regionale: il gruppo Fca conta infatti 7.800 dipendenti e un rilevante indotto. Ci siamo dati un nuovo appuntamento dopo i prossimi incontri con la proprietà dei sindacati prima e delle istituzioni poi».

Per quanto riguarda lo stabilimento, nei giorni scorsi le Rsa aziendali di Fim, Uilm, Ugl, Fismic e Associazione Quadri hanno dato l’ok alla piattaforma di rinnovo del contratto collettivo che è in scadenza a fine anno e la cui discussione con la proprietà inizierà il 27 novembre a Torino.

Parole critiche arrivano dalla Fiom che non nasconde la propria preoccupazione per “l’incertezza sul futuro dei motori diesel”. Secondo il sindacato dei metalmeccanici Cgil “ad oggi, non è stata chiarita dalla direzione aziendale la mission futura di questo stabilimento e se c’è qualche idea di produzioni alternative che possano agevolare la transizione ad altre produzioni. La futura uscita del nuovo V6 non é ritenuta sufficiente a dare una prospettiva stabile alla produzione. Attualmente in Vm Motori persiste un contratto di solidarietà che prevede un esubero temporaneo di 476 persone su 821, anche in questo caso firmato dalle sole organizzazioni firmatarie del contratto Fca (Fiom esclusa)”.

«A seguito dell’incontro tenutosi in Regione tra sindaci e organizzazioni sindacali le prospettive del gruppo Fca in Emilia-Romagna riteniamo debbano essere al centro delle politiche nazionali – afferma il consigliere regionale del Pd Paolo Calvano –. I problemi urgenti degli occupati di Maserati, Vm Motori e Magneti Marelli attendono una risposta urgente. In Emilia-Romagna il settore dell’automotive è strategico per sviluppo, innovazione e occupazione. Solo in Emilia-Romagna sono oltre 8.000 i dipendenti diretti. Per questo oltre alla risoluzione, grazie all’impegno dell’assessore Palma Costi è già stato richiesto al ministro dello Sviluppo economico di convocare un incontro nazionale con i vertici di Fca, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti di tutte le Regioni sedi di stabilimenti del Gruppo. Saremo vicini ai dipendenti nel pressing al Governo affinché dia risposte concrete».