di Simone Pesci

Ferrara è pronta per tingersi nuovamente d’azzurro e, possibilmente, per continuare la striscia positiva per la nazionale Under 21, che ogni qualvolta si è esibita sul terreno di gioco del Paolo Mazza, sette volte, è sempre uscita dal campo vincitrice.

La città ha già risposto in maniera eccelsa, e ha dimostrato una volta di più che ha voglia di grande calcio. La gradinata è già andata esaurita, la tribuna è in esaurimento e la curva Ovest è stata costretta all’apertura straordinaria. Ora, ci si aspetta la risposta dei ragazzi azzurri di mister Luigi Di Biagio, che hanno già iniziato a prendere confidenza con la città e con il campo, assaggiato per la prima volta mercoledì, quando Cutrone e compagnia hanno svolto un allenamento aperto solamente alla stampa  per i primi quindici minuti.

Tanti sorrisi per i 27 convocati dell’Under 21 – per la verità 26, perchè Calabria non sta benissimo e non si è ancora aggregato – fra i quali c’è chi lo stadio Paolo Mazza lo conosce bene, addirittura da quando la gradinata era chiusa e la curva Est nemmeno esisteva. Si tratta, ovviamente, di Kevin Bonifazi che proverà, in queste amichevoli, a giocarsi le proprie chances per sperare in una chiamata nella rosa che, il prossimo giugno, giocherà gli europei di categoria, che si disputeranno proprio in Italia.

Per testare il polso alla sua squadra Di Biagio ha quindi optato per delle sfide di alto livello, che se le cose andranno come tutti auspicano potrebbero riproporsi fra otto mesi. L’Inghilterra dei vari Sessegnon, Foden e Solanke, e la Germania, da affrontare lunedì sera a Reggio Emilia, daranno in questo senso diverse indicazioni al Ct.

Dopo l’allenamento Bonifazi e il romanista Zaniolo sono stati ospiti dietro la curva Ovest, nei locali dell’Aia, per un incontro con i ragazzi del settore giovanile Spal e dei Centri Federali regionali. L’entusiasmo era palpabile, così come l’attesa in città. La speranza è che l’inno di Mameli risuoni più forte del God save the Queen.