Un insolito appuntamento con il “come eravamo”, visto attraverso lo sguardo ironico, disincantato e un po’ nostalgico di Francesco Guccini, andrà in scena sabato 24 novembre alle 21 alla Sala Estense di Ferrara.

Per l’occasione la compagnia teatrale “Gli Sgangherati” propone una rilettura del “Dizionario delle cose perdute”, il libro pubblicato qualche anno fa con grande successo dall’ineguagliabile scrittore e cantautore.

Dall’ironia del suo sguardo e della sua penna riprendono vita oggetti, ambienti, ed emozioni di un tempo ormai andato, che ai giovani di oggi potrà sembrare lontano anni luce, ma che le persone anziane sanno ancora rievocare come una grande memoria collettiva e identitaria.

La compagnia degli Sgangherati propone una rivisitazione originale e scanzonata, alternando letture espressive, musiche e canzoni di quegli anni, scene esilaranti e a volte surreali. Il tutto accompagnato dalla proiezione di immagini di oggetti, luoghi e persone di quegli anni.

Gli Sgangherati sono un gruppo teatrale modenese che, sotto il comodo alibi di un nome inaffidabile, propone operazioni culturali non effimere, legate al territorio e capaci di raggiungere un pubblico eterogeneo e popolare. Lo spettacolo è già stato portato in scena in una ventina di sale, toccando quasi tutte le province emiliane e riscuotendo sempre applausi e consensi.

L’ingresso è a offerta libera. Lo spettacolo di questa serata è promosso dall’Avis Comunale di Ferrara con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Scuola Basket di Ferrara per consentire ai giocatori della squadra “Bask-in” (di cui fanno parte anche giovani con disabilità) di partecipare al campionato regionale.