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Copparo. Il M5S di Copparo chiede, o meglio, chiede nuovamente la convocazione di un consiglio comunale per poter discutere della gestione del servizio di raccolta rifiuti.

La richiesta di un confronto, avanzata ormai già un anno e mezzo fa senza seguito, arriva dopo le ultime vicissitudini con Clara – l’azienda che gestisce il servizio – che aveva inizialmente comunicata l’eliminazione delle forniture di sacchi dell’umido e della plastica, e successivamente ha fatto marcia indietro. Una vicenda che “ha dello schizofrenico, se non dello sbalorditivo”.

“Stupefacente è il fatto che i sindaci dei Comuni gestiti da Clara non siano stati coinvolti nella prima decisione, ma anche che agli utenti (o meglio definirli clienti a tutti gli effetti) non venga mai attribuito alcun valore, essendo trattati come semplici pedine atte a subire ‘giochi politici’”, afferma il gruppo consiliare del M5S che ricorda come “già nel 2017”, il Movimento  “si era battuto per sollecitare chiarezza riguardo ad alcune problematiche legate alla gestione rifiuti, con particolare riguardo all’aumento della Tari avvenuto nella primavera dello scorso anno, portando all’attenzione del Consiglio comunale del 28 settembre 2017 una mozione con cui si richiedeva all’Amministrazione l’indizione di una seduta pubblica con i responsabili della società Clara, affinché spiegassero dettagliatamente i motivi dell’incremento tariffario. In quel frangente, il sindaco Nicola Rossi promise un Consiglio comunale straordinario nel quale poter interagire, per ogni eventuale delucidazione, con i dirigenti di tale Società. A più di un anno di distanza, la parola data dal nostro primo cittadino non è stata rispettata e nulla è ancora stato programmato dalla Giunta. In un momento di transizione come questo – concludono i grillini -, chiediamo osservanza dell’impegno di cui il sindaco si era fatto promotore, che di riflesso, sarebbe anche rispetto per i propri cittadini e le loro problematiche”.