Cento. Dopo l’arresto per spaccio del gestore 53enne, il centese B.G., i Carabinieri di Cento hanno provveduto alla chiusura della tabaccheria del centro storico notificando allo stesso gestore l’ordinanza di chiusura dell’esercizio e contestuale sospensione della licenza commerciale, emessa ai sensi dell’art. 100 Tulps (testo unico leggi di pubblica sicurezza) dal questore di Ferrara su proposta dell’Arma centese.

Il provvedimento scaturisce dopo i gravi fatti che hanno portato il 26 ottobre all’arresto di due soggetti, tra cui il 53enne gestore, ed è motivato da ragioni di ordine e sicurezza pubblica, in virtù del fatto che il locale è stato individuato come abituale punto di ritrovo di soggetti pregiudicati e dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento di sospensione della licenza per l’attività commerciale decorrerà dalla mezzanotte di domani, mercoledì 14 novembre e avrà una durata di 30 giorni.

L’attività di spaccio svoltasi all’interno del locale ha destato a Cento particolare allarme sociale ed è considerata particolarmente grave, vista anche la posizione della tabaccheria, ubicata a due passi dalla Rocca di Cento.

I Carabinieri avevano infatti perquisito la tabaccheria trovando circa 25 grammi di cocaina, in parte già pronti al consumo e nascosti all’interno del registratore di cassa e in parte confezionati in un ovulo rinvenuto nel vano retrostante l’esercizio, oltre a 35 grammi di hashish avvolti in cellophane. Nelle abitazioni dei due arrestati, poi, erano stati trovati 1,2 chili di hashish suddivisi in panetti pronti alla vendita.

I Carabinieri del Nucleo Operativo di Cento, proprio in virtù delle risultanze investigative emerse nel corso dell’operazione, hanno ritenuto urgente inoltrare al questore apposita proposta di chiusura del locale e contestuale sospensione della licenza commerciale, anche con lo scopo di veicolare un forte messaggio di ripristino della legalità in contesti di degrado urbano.