Vigarano
13 Novembre 2018
L'amministrazione comunale celebra il ricordo dei caduti nell'attentato terroristico. Paron: "Contagiamo di positività chi ci sta intorno"

Nassiriya quindici anni dopo. Vigarano ricorda le diciannove vittime

di Redazione | 2 min

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di Davide Soattin

Vigarano. Vigarano Mainarda non dimentica e, a distanza di quindici anni dall’attacco terroristico di Nassiriya, come da tradizione, anche per quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto celebrare e rendere omaggio ai dodici militari, ai cinque carabinieri e ai due civili italiani che il 12 novembre del 2003 persero la loro vita nella strage, con un corteo che si è snodato dal municipio al parco dedicato proprio ai diciannove caduti nella città irachena.

“Ogni giorno rappresenta una disgrazia per qualche Paese, e il ricordo di quest’attentato ci fa capire come gli sforzi fatti fino ad ora non siano stati abbastanza per un mondo che dovrebbe essere volto alla pace e alla collaborazione tra i popoli – ha spiegato il sindaco Paron, sottolineando come quella vigaranese fosse l’unica occasione per rendere omaggio alle vittime dell’Iraq -. Dobbiamo cercare di fare uno sforzo di memoria, condividendo e contagiando come un virus di positività chi ci sta intorno”.

Un appello accolto con favore da Antonio Conserva, comandante generale del Coa di Poggio Renatico, che ha ribadito l’importanza della presenza italiana in operazioni di pace all’estero, nel ricordo dei soldati che hanno perso la vita per un nobile ideale: “Il fatto che queste morti siano avvenute così lontano da casa nostra, le ha fatte sembrare più distanti di quanto in realtà non lo fossero. La missione dei nostri militari serve tutt’oggi a consolidare la fiducia e la certezza di popolazioni intimorite, che non sanno come sarà il loro domani”.

“È importante far saper come il sacrificio di questi eroi non sia stato vano – ha poi concluso il comandante dell’Aeronautica Militare -, ma anzi rimarrà per sempre la dimostrazione tangibile di una presenza che non vuole fare alcun passo indietro. Il simbolo di un impegno che l’Italia si è assunta nei confronti di popoli che hanno bisogno di supporto, con la finalità di portare la pace e ripudiare la guerra, come sta scritto nella nostra Costituzione”.

Alla mattinata di celebrazioni, che ha visto la deposizione di una corona davanti alla targa commemorativa voluta per ricordare i ‘Caduti di Nassiriya’ ed un momento di raccoglimento religioso officiato da don Raffaele Benini, insieme alle autorità civili locali, ai rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e al gruppo della Protezione civile, hanno partecipato anche tutti i ragazzi delle classi terze della scuola media di Vigarano Mainarda, protagonisti con pensieri e riflessioni per non dimenticare e far sì che simili tragedie non si ripetano più in futuro.

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