Trovato l’accordo alla Ceramica Sant’Agostino per il rinnovo del contratto aziendale per oltre 300 lavoratori. Un rinnovo che mancava da sette anni, in quanto dopo il terremoto del 2012 si è dovuto inevitabilmente posticipare la trattativa in attesa della piena ricostruzione dello stabilimento e l’installazione dei nuovi impianti produttivi e logistici.

Negli anni comunque di “attesa” non è mai stato disconosciuto niente di tutto quello che era in essere dei precedenti accordi sindacali e annualmente non è mai mancato il premio aziendale per i lavoratori, con importi addirittura superiori all’ultimo rinnovo del 2011.

Questa primavera la Rsu aziendale ha elaborato la piattaforma delle richieste sindacali e in questi ultimi mesi, dopo diversi incontri con la direzione aziendale, si è arrivati a chiudere la trattativa.

“I risultati ottenuti sono conformi alle aspettative, sia per quanto riguarda il premio (arrivando mediamente ad oltre i 2000 euro) e per tante altre situazioni retributive e sui diritti” riferisce la Femca Cisl Ferrara che va particolarmente fiera di come “è stato affrontato il tema dell’invecchiamento attivo, ovvero quelle condizioni che, con l’attuale legislazione pensionistica stanno e saranno sempre più incompatibili fra un elevata età anagrafica lavorativa e regimi di orario e mansioni sempre più difficili da svolgere per le persone”.

Si è concordato e definito che l’utilizzo del part-time come uscita graduale in previsione pensionistica, favorendo inoltre un turnover con relative nuove assunzioni, sia uno strumento che se sostenuto anche con un impegno aziendale di integrazione delle retribuzioni e contribuzioni su quanto si perde con un orario ridotto, può interessare diversi lavoratori.

“Ormai ci si rende sempre più conto, sia sul versante aziende e soprattutto dei lavoratori, che non è l’Istat e l’aspettativa di vita che possono “capire” il male causato dall’età avanzata e dal lavoro ancora da sostenere – sostiene Vittorio Battaglia della Femca Cisl -, ma la qualità del lavoro compatibile con la qualità della vita per le persone, nel pieno rispetto della dignità di chi ha già dato tanto”.

In questi giorni si svolgeranno le assemblee per l’illustrazione dell’accordo. Un accordo che però non si esaurisce in quanto nei prossimi mesi ci sarà una rilettura delle professionalità dei lavoratori, “con l’obiettivo sindacale di innalzare diverse qualifiche ed estendere il riconoscimento della polivalenza in una organizzazione del lavoro sempre più flessibile  – assicura il sindacato – per rimanere competitivi su un mercato, come anche quello delle piastrelle, soggetto a variabilità sui volumi, sui fatturati e sulle tipologie dei prodotti.

Femca Cisl, unitamente alla Rsu, esprime quindi “soddisfazione per il risultato contrattuale, in una azienda che da sempre riconosce l’importanza della trattativa aziendale come strumento per ricercare condizioni contrattuali condivise. Grazie inoltre ai lavoratori che hanno consentito di individuare le esigenze più sentite e sostenerle con priorità in questo nuovo contratto aziendale”.