Dormono per terra e non è la notte di Halloween. E’ sintetizzata così la denuncia di Aldo Ferrante, portavoce del Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione, che segnala al sindaco la presenza di senza tetto che “ora si insediano all’ombra dell’Inps in via Cittadella al riparo della distesa di un bar”.

A dimostrazione di quanto affermato, Ferrante riporta nella lettera inviata a Tagliani le foto scattate alle 5 del mattino dal titolare dell’Angolo Bar di via Cittadella, che “suscitano sconcerto e preoccupazione tra i frequentatori del rinomato caffè”.

“«Quando sono arrivato per aprire il locale – ha raccontato Roberto dell’Angolo Bar al portavoce Ferrante – ho sentito da lontano qualcuno che russava. Avvicinandomi ho notato una sagoma che dormiva per terra. Si trattava di donna dall’apparente età di circa 45 anni con accento dell’est Europa. Poi si è allontanata verso il centro. Non mi era mai accaduto di trovare persone che dormivano sotto la nostra distesa. È stato un grande dispiacere vivere questa situazion”.

“Condizioni come queste – commenta poi Ferrante – ti risvegliano da quel torpore, ossia da quell’immagine patinata che l’Amministrazione comunale vuole dare di Ferrara. Che fosse straniera o italiana poco importa: stava dormendo per terra. Di chi è la colpa se delle persone dormono all’addiaccio? Ferrara non è un’isola felice. Prima ce ne rendiamo conto, prima troveremo adeguate soluzioni. Che ci sia un parallelismo tra queste immagini e quella della povertà a Ferrara?”

“I Servizi Sociali – conclude Ferrante – non sempre hanno dato prova di esserci. Esempi esaustivi sono rappresentati dalle nostre note del 30.08.2018 e 03.09.2018, in cui chiedevamo al sindaco Tagliani un intervento immediato e urgente da parte delle assistenti del Servizio Sociale, per la presenza di bambini e minori nei camper delle famiglie nomadi presenti all’ex Mof. Non ci risulta che siano stati effettuati controlli dalle assistenti sociali del Comune di Ferrara per verificare chi erano questi bambini, l’effettuazione delle vaccinazioni, le condizioni igienico-sanitarie personali e dell’ambiente, le condizioni scolastiche, ecc. Almeno in questa ricorrenza di Halloween vedremo le assistenti sociali del Comune di Ferrara, fare volontariato vero e soccorrere i bisognosi nel loro rifugi di fortuna e dare a questi sfortunati un confortevole e sostanzioso sollievo?”