Economia e Lavoro
1 Novembre 2018
Coinvolte centinaia di attività nel nostro litorale, danno complessivo per alcuni milioni di euro

Maltempo, Confesercenti: finanziamenti solidali a tasso zero per le imprese colpite

di Redazione | 2 min

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Prestiti senza interessi per finanziare la ripartenza delle imprese colpite dall’ondata di maltempo che ha flagellato l’Italia in queste ultime ore portando vere e proprie devastazioni in numerose località.

E che, secondo le stime di Confesercenti – basate sulle segnalazioni arrivate dai soci – ha coinvolto oltre un centinaio di imprese in particolare del litorale, con danni complessivi che potrebbero arrivare a superare il milione di euro.

Per aiutare le aziende delle zone colpite a tornare alla normalità, Confesercenti, attraverso il suo Confidi Commerfin e in collaborazione con Unicredit, mette a disposizione “Solidarietà a tasso zero”: un finanziamento bullet di 12 mesi, garantito da deposito vincolato, per le imprese che hanno visto la propria attività compromessa dal maltempo. Il prestito, fino a 50.000 euro a impresa, non prevede oneri per il richiedente: gli interessi del finanziamento saranno infatti addebitati a Commerfin, il Confidi dell’associazione.

Il prestito sarà erogato entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta e sarà restituibile, a tasso zero, dopo 12 mesi, senza spese di istruttoria.

Per avere informazioni sul finanziamento occorre rivolgersi alle sedi delle Confesercenti territoriali.

“’Solidarietà a tasso zero” è un’iniziativa pensata per dare un aiuto concreto alle imprese, sul modello di quanto già fatto dall’associazione in occasione del terremoto in Emilia Romagna e delle alluvioni in Toscana e a Genova”, dichiara Nicola Scolamacchia, presidente di Confesercenti Ferrara.

 “Purtroppo, queste catastrofi sono spesso evitabili. Quando capiremo che la prevenzione ci costerebbe meno dei danni causati dall’incuria? Accanto a fenomeni naturali imprevedibili ed inarrestabili, infatti, anche questa volta abbiamo assistito agli effetti dei mancati interventi, che più volte abbiamo evidenziato, per la salvaguardia delle nostre spiagge che puntualmente ogni anno sono fortemente colpite da violente mareggiate che ne comportano il continuo ripascimento, o addirittura, come avvenuto in questo caso, danneggiando pesantemente gli stabilimenti balneari. Con gravi conseguenze sui territori, che vedono fermarsi o addirittura sparire le imprese da cui dipende la loro ricchezza, perdendo competitività: un tema su cui dobbiamo tutti tenere alta la guardia”.

“Confesercenti – conclude Scolamacchia – lo sta facendo da tempo. Bisogna trattare l’emergenza dissesto come tale, mettendo in campo risorse adeguate per i comuni per opere qualificate di messa in sicurezza dei territori, partendo da quelli più a rischio. Noi continueremo a fare la nostra parte per sostenere la ripartenza delle imprese, ma non è più procrastinabile una efficace azione di prevenzione”.

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