Samuela Pamini

di Giada Magnani

Argenta. Mettersi al volante sotto i fumi dell’alcool è un reato, punibile con il ritiro della patente, il pagamento di una multa salatissima e, nei casi estremi, anche con la pena detentiva. E’ un fenomeno purtroppo in aumento, così come i controlli da parte delle forze dell’ordine, per la prevenzione e la sicurezza stradale.

Un fenomeno che può portare a gravi conseguenze, ad incidenti mortali ed invalidanti, che miete vittime soprattutto tra i giovani, dopo il divertimento, all’uscita delle discoteche, con le cosiddette stragi del sabato sera. Un fenomeno che tra l’’altro ha fatto segnare una escalation come numero di soggetti che, condannati per questo tipi di reato appunto, hanno chiesto di commutare la sanzione e la carcerazione con i lavori socialmente utili.

Una alternativa per cui il comune di Argenta, che in tal senso ha rinnovato una convenzione triennale col tribunale di Ferrara, già attiva dal 2015, in questa prima esperienza, ha potuto contare sull’opportunità di una occupazione temporanea offerta a circa 30 persone, che si sono trovate in questa condizione. “Mentre-come spiega l’assessore ai servizi sociali Samuela Pamini-esiste anche una corposa lista di attesa”.

In sostanza. Precisa Pamini: “chi deve saldare un debito con la giustizia per guida in stato di ebbrezza, può chiudere la pendenza in questo modo, rendendosi disponibile alcune ore a settimana e con turni di rotazione di due persone alla volta. Il progetto prevede lo svolgimento di attività ovviamente non remunerate, nei nostri uffici ad esempio, al centralino, in archivio o impiegati in altre mansioni, che comunque non richiedono particolari competenze, né vincoli di orario, anche se in presenza di un posto vero, presso altre aziende”. Un lavoro senza stipendio insomma, anche se sono a carico del comune le spese per la copertura assicurativa. Alzare dunque troppo il gomito e condurre veicoli da ubriachi fa male.
Ma attenzione: questa è solo una cura palliativa.