di Simone Pesci

Ancora inebriati dal successo ottenuto sulla Roma all’Olimpico sabato pomeriggio, non è stato certo così difficile fare festa per gli Spal clubs San Giorgio, San Bartolomeo, Estense e Francolino che si sono riuniti in via Ravenna per un apericena mercoledì sera. Tante le persone che hanno riempito la sala della contrada di San Giorgio addobbata a festa, con palloncini e festoni rigorosamente biancazzurri che per una sera hanno sovrastato i colori giallorossi della contrada che, ironia della sorte, sono gli stessi della maglia della Roma.

“E’ una bellissima serata in un momento esaltante, ne approfittiamo per trovarci fra tifosi” ha raccontato il segretario dello Spal club San Giorgio Stefano Pasini, seguito dalla presidente del Centro Coordinamento Valentina Ferozzi: “Queste sono serate importanti anche per noi, dove si dimostra che i club sono attivi e non sono tali solo sulla carta. E’ un anticipo della serata di gala del 20 novembre che riunirà 500 iscritti agli Spal clubs e fa piacere che la società risponda sempre presente a questi eventi”.

Già, la società. Attorno alle 21.30, infatti, hanno fatto il loro ingresso in sala il patron Francesco Colombarini, il presidente Walter Mattioli e il direttore generale Andrea Gazzoli. Visibilmente stanchi per la lunga giornata i dirigenti sono stati travolti dall’affetto dei presenti: “E’ 15 ore che siamo in giro, ma lo si fa volentieri per la nostra Spal” ha esordito il ‘Pres’.

Colombarini, Mattioli e Gazzoli erano infatti reduci da un viaggio d’affari nella Capitale. “Siamo andati dal Credito Sportivo a firmare i mutui per pagare lo stadio – ha spiegato in maniera scherzosa il presidente spallino -. Il presidente del Credito Abodi quando parla della Spal è entusiasta, significa che stiamo facendo bene le cose, sia per i risultati che per la gestione della società. Poi siamo stati ricevuti dal ministro dello Sport Giorgetti, che ci ha detto che meritavamo di più contro l’Inter, tutti ci vogliono bene”.

Un po’ meno l’arbitro Pairetto, obietta qualcuno al quale, evidentemente, non è andata giù l’espulsione di Milinkovic-Savic all’Olimpico: “Pairetto ha arbitrato bene, pensavamo peggio: è stato ‘un sandron’ il nostro portiere, che comunque si è già scusato – ammonisce Mattioli con un largo sorriso -“.

Prima del taglio della torta e dei ringraziamenti del patron Francesco Colombarini, il presidente ha giocato in anticipo Spal-Frosinone: “Speriamo di vincere per avere una classifica migliore, ma non sarà facile. Il loro presidente li ha mandati in ritiro e verranno qui arrabbiati. La nostra è una grande avventura, anche se ci danno tutti per spacciati non lo siamo”.