Politica
25 Ottobre 2018
Il presidente della Regione Bonaccini ha incontrato il ministro Toninelli. Attacchi da Lega e M5S. Ferraresi: “Non c'è stato alcun via libera”

“Dal Governo via libera alla Cispadana”

di Redazione | 5 min

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L’autostrada Cispadana è un affare della Regione Emilia Romagna, in cui il Governo sembra non voler mettere il becco perché non di sua competenza. Il tutto suona alle orecchie del presidente Stefano Bonaccini come un via libera da Roma alla tanto osteggiata quanto richiesta infrastruttura viaria. E alle opposizioni non mancano i motivi per contestarlo.

È un po’ il riassunto dell’incontro (e delle reazioni successive)  di mercoledì mattina tenutosi a Roma tra il presidente regionale e l’assessore alla mobilità Raffaele Donini da una parte e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli e il sottosegretario Michele Dell’Orco dall’altra, entrambi esponenti del M5S, che da sempre ha osteggiato la Cispadana.

“È stato un incontro importante, finalmente abbiamo avuto l’occasione di parlarci – afferma Bonaccini in una nota -. Abbiamo presentato al Governo i principali nodi della mobilità in Emilia-Romagna che, lo ricordo, per la posizione geografica che ha la nostra regione, riguardano in realtà l’intero Paese. Ho apprezzato i toni del confronto, improntato alla reciproca comprensione e alla soluzione dei problemi. C’è l’impegno di rivedersi a breve per chiudere le vicende ancora aperte”.

Al centro dell’incontro, in particolare, i tre interventi di maggior impatto per l’Emilia-Romagna, ma non solo: la citata autostrada regionale Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e il Passante di Bologna. Ma ha trovato spazio anche il confronto sull’intero sistema della mobilità sostenibile, dalle piste ciclabili al trasporto ferroviario.

“Per quanto riguarda la Cispadana – spiega Bonaccini – il Governo ha riconosciuto che si tratta di una autostrada regionale, così come regionale è il concessionario. Spetta pertanto alla Regione, ha dato atto il Ministro, ogni considerazione nel merito. E quindi via libera, da parte del Governo, alla realizzazione dell’opera, rispetto alla quale non ha rilevato la propria competenza”.

Nessun blocco da parte del Governo nemmeno per la bretella Campogalliano-Sassuolo. “Il governo – prosegue il presidente – è in attesa di ricevere dal concedente il progetto esecutivi dell’opera, nonché il definitivo dell’annessa tangenziale di Rubiera”. L’iter, quindi, prosegue verso la conclusione come da programma.

Sul tema Passante autostradale di mezzo, servirà infine un ulteriore approfondimento del confronto Regione-Governo. “Ho spiegato al ministro – dice Bonaccini – le ragioni che hanno portato a prefigurare questo tipo di soluzione, rispetto ad altre scartate nel tempo perché risultate, dopo attento esame, maggiormente impattanti o inefficaci. Tra queste, la cosiddetta banalizzazione dell’autostrada nel tratto in cui l’arteria attraversa Bologna, o la terza corsia ‘dinamica’ della tangenziale. Il Governo ha preso atto delle nostre considerazioni e ci ha chiesto un po’ di tempo per acquisire ulteriore documentazione tecnica da Autostrade per l’Italia. L’impegno reciproco assunto è dunque di rivederci in tempi brevi per affrontare il tema in contraddittorio, alla luce della documentazione che il Ministero acquisirà e degli studi già condotti dalla Regione. La cosa più importante su cui abbiamo convenuto, in ogni caso, è l’urgenza di un intervento sul nodo di Bologna: ragion per cui, si è riconosciuta la necessità che ogni variazione possibile non azzeri l’iter amministrativo sin qui compiuto, in particolare la valutazione di impatto ambientale, per non pregiudicare l’intervento stesso”.

“Credo sia stato, quello di oggi, un incontro utile ed importante – conclude il presidente della Regione – che ci consente di togliere dal tavolo i dubbi sul via libera all’autostrada regionale Cispadana, e che non blocca l’iter per la realizzazione della Campogalliano-Sassuolo. Anche sul Passante di mezzo, siamo fiduciosi che il clima di reciproco ascolto che abbiamo rilevato oggi possa essere il preludio per affrontare e risolvere in modo ragionevole un problema che non è solo dell’Emilia-Romagna, ma dell’intero Paese”.

Ma, come dicevamo, le parole di Bonaccini sono una prateria dove le opposizioni, non senza tutti i torti se si ricordano i toni accesi sui presunti blocchi imposti dal Governo alla Cispadana, possono attaccare il presidente della Regione e la sua maggioranza.

Fabbri (Lega). “Le polemiche messe in giro dal Pd e cavalcate dal presidente Bonaccini altro non sono state che un tentativo di rimescolare le carte per scaricare su altri le proprie mancanze e responsabilità – afferma Alan Fabbri, capogruppo in Consiglio regionale della Lega -. La sinistra ha fatto tanto rumore per nulla solo a fini elettorali. Ora non ci sono più scuse avanti tutta verso la realizzazione di quelle infrastrutture che sono necessarie allo sviluppo del nostro territorio”.

Ferraresi (M5S): “Nessun via libera”. Per Vittorio Ferraresi, deputato e viceministro del M5S, quelle di Bonaccini sono “dichiarazioni ridicole per non dire vergognose. Con le sue affermazioni ha confermato quanto sosteniamo da mesi, cioè che l’autostrada Cispadana è di esclusiva competenza regionale, mesi in cui i rappresentanti locali del Pd ci hanno attaccato – prosegue Ferraresi – mentre oggi il Presidente conferma che avevamo pienamente ragione”. Il deputato del MoVimento 5 Stelle precisa altri aspetti in merito alle frasi del Governatore. “Non c’è nessun via libera del Governo all’autostrada Cispadana – aggiunge Ferraresi – perché non c’è mai stata competenza statale: è sempre stato tutto nelle mani della Regione e quindi del Pd, sempre più in difficoltà per il reperimento delle risorse. Soltanto l’ignoranza o dovrei dire la malafede ha fatto in modo di non riconoscere una realtà tecnicamente ovvia e risaputa”.  “La Regione – conclude Ferraresi – valuti immediatamente la nostra proposta il completamento della strada a scorrimento veloce, non si perda più tempo”.

Bertani (M5S): “Opera faraonica inutile”. “Bonaccini prima di dare per certa la realizzazione della Cispadana farebbe bene a spiegare ai cittadini dove ha intenzione di trovare la montagna di soldi che ad oggi mancano all’appello per la realizzazione dell’autostrada regionale – commenta Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S -.  Un’opera tanto faraonica quanto inutile che costa 1,3 miliardi di euro stimati ormai 10 anni fa e che oggi potrebbero essere sicuramente di più. Una volta che li avrà trovati, a nostro avviso, farebbe meglio a investirli non su opere inutili ma per il potenziamento della nostra rete ferroviaria. In più dovrebbe anche dirci perché non vuole una super strada regionale senza pedaggi. Quello che è certo è che se il MoVimento 5 Stelle governerà l’Emilia-Romagna l’autostrada regionale non si farà”.

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