di Davide Soattin
Trentotto appuntamenti nell’arco di cinque mesi, dalla fine di ottobre a quella di marzo, tra teatro, musica, poesia, letteratura, performance, cinema, clown, arte, teatro ragazzi.
Questo il ricco cartellone della collezione autunno-inverno di Ferrara Off che, attraverso diversi, linguaggi, generi e temi, vedrà alternarsi sul palco di viale Alfonso I d’Este spettacoli teatrali, performance, reading, concerti al sabato e conversazioni con autori, incontri di pittura, proiezioni cinematografiche alla domenica, con l’obiettivo di fornire al pubblico molteplici occasioni di condivisione, riflessione e divertimento.
“L’idea di una programmazione varia – spiega Marco Sgarbi, presidente dell’associazione teatrale – rispecchia la volontà di riuscire a dare alla città l’opportunità di crescere culturalmente, grazie a tantissime collaborazioni, anche internazionali, ad appuntamenti e ad approfondimenti che costituiranno un’ampia varietà di offerta. Una crescita collettiva e comune per tutti coloro che vorranno avvicinarsi a questo progetto, soprattutto in un momento in cui è difficile definire il tempo culturale che stiamo vivendo. In questa complessità si inserisce il nostro lavoro, nella speranza che di anno in anno si trasformi in qualcosa di sempre più utile per la cittadinanza”.
Nell’ultimo periodo infatti, come sottolineato dall’assessore alla Cultura Massimo Maisto, l’attività di Ferrara Off ha mosso numerosi passi in avanti, arrivando oggi ad essere a tutti gli effetti la sede di un teatro fisso, che si aggiunge ai tanti altri presenti nel panorama cittadino: “Aver raggiunto quota 1.300 soci, che sono convinto verrà presto superata, dimostra un notevole interesse da parte delle persone per quello che avete fatto e state facendo, ancor di più se sommato a tutti coloro che dedicano il loro tempo per la buona riuscita di tutte le attività, che sono opportunità di lavoro per chi vorrà proseguire in questo campo e di esperienza per chi dovrà fare altro, quasi a simboleggiare un momento di passaggio dove poter trascorrere una parte della propria formazione”.
“Contro ogni polemica – ha poi concluso lo stesso rappresentante dell’amministrazione comunale – vale la pena investire in questo tipo di iniziative, perché le risorse che sono state portate da queste associazioni al nostro territorio sono molte di più di quelle che noi abbiamo assegnato a loro. Quest’anno fortunatamente l’abbiamo fatto, e non possiamo che essere soddisfatti di questo rapporto molto virtuoso”.
Il primo appuntamento della collezione autunno inverno di Ferrara Off sarà in programma sabato 27 ottobre alle 21 con ‘Era l’inizio di una sedia’, concerto poetico sui testi di Mark Strand, interpretati da Vasco Mirandola e accompagnati dalla formazione musicale di Giulia Facco e Camilla Ferrari, che chiuderà la prima edizione ferrarese del festival del turismo responsabile It.a.cà, mentre, nel tardo pomeriggio di domenica 28 ottobre, a partire dalle 17.30, spazio all’appuntamento con Daria Bignardi e ‘Tradire Bassani’, la rassegna a cura di Monica Pavani con il contributo del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Bassani appunto, al cui interno verrà inserita anche la rappresentazione artistica ‘Una solitudine condivisa’ (sabato 9 marzo, ore 21), in cui lo scrittore ferrarese e l’amico Giuseppe Dessì si scambieranno idealmente cinquantacinque lettere che racconteranno la storia della loro amicizia e tracceranno due percorsi letterari intimamente legati tra loro.
Da non perdere sabato 17 novembre, con inizio alle 21, lo spettacolo ‘Bello Mondo’ di e con Mariangela Gualtieri, che cucirà versi tratti da ‘Le giovani parole’ e poesie di raccolte precedenti, al fine di comporre una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, con la sua ancora percepibile di meraviglia. Sabato 23 febbraio poi, dalle 21, protagonista della serata sarà ‘Futuro Anteriore’, la nuova produzione di Ferrara Off che metterà in scena un futuro senza spade laser, alieni e tute spaziali, ma con girelli, apparecchi acustici e reumatismi, in cui gli attori formuleranno strategie creative per il proprio geriatrico sopravvivere futuro.
Di seguito i costi dei biglietti d’ingresso ai singoli spettacoli: soci Ferrara Off 10 euro, non soci 12 euro, The Privileged soci Ferrara Off 13 euro, The Privileged non soci 15 euro, ridotto under 30 8 euro, ridotto under 18 5 euro, Tradire Bassani e Kounellis ad offerta libera, Teatro Ragazzi soci Ferrara Off 8 euro, Teatro Ragazzi non soci 10 euro, Teatro Ragazzi under 30 5 euro, cinema 3 euro.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com