In questi giorni è stato ampiamente pubblicizzato sui media il concorso indetto dalla Fondazione “PREMIO GIOVANNI GRILLO” avente ad oggetto “Il senso della libertà (Il bene trionfa sempre sul male – San Giorgio)”, ideato e promosso dalla stessa Fondazione in collaborazione con l’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, il settimanale diocesano La Voce di Ferrara – Comacchio e l’Ufficio Scolastico Provinciale -Ambito VI di Ferrara.
Fin qui nulla da eccepire (almeno per ora).
In contemporanea è stato pubblicizzato il CONCORSO NAZIONALE GIOVANNI GRILLO (vedi allegato), con una locandina in cui si può leggere “L’Italia ripudia la guerra – Oggi come ieri”.
Osservo che la citazione della Costituzione è fuorviante perchè l’Italia ripudia la guerra non in se stessa, ma “come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” (art. 11 della Costituzione).
Infatti l’art.52 afferma che “la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”. Quindi non è vero che l’Italia ripudia la guerra. La vieta come strumento di offesa, non certo di difesa.
Mi sembra che la citata locandina distorca, in senso irenista, il testo e il senso della nostra Costituzione.
Sul sito della fondazione (www.fondazionepremiogrillo.it
Sono letteralmente basito : non solo il MIUR, ma anche l’Aeronautica Militare integra tale concorso e lo patrocina?
Il mio stupore aumenta constatando che nella locandina vi è un’ampia citazione tratta dagli scritti di Aldo Capitini, filosofo pacifista impegnato anche sul piano politico, che è certamente un rispettabile pensatore, ma detestava le Forze Armate ed esaltava l’obiezione di coscienza, anche quando era vietata dalla legge.
Aggiungo infine che nella locandina è presente anche un’affermazione assai discutibile : “La nonviolenza non accetta la realtà dove l’animale grande mangia l’animale piccolo”, che non è metaforica perchè Capitini era anche sostenitore del “vegetarianesimo”.
A questo punto dovremmo anche entrare nei boschi e sconvolgere l’ordine della natura impedendo agli animali carnivori di nutrirsi delle loro prede e sconvolgendo l’equilibrio biologico del territorio…
Ora mi chiedo : anche questa posizione è sostenuta dal MIUR e patrocinata dall’Aeronautica Militare?
Spero vivamente di no e confido, nel rispetto di tutti i cittadini, che iniziative discutibili (per dire il meno) e di parte non ottengano mai più il patrocinio delle pubbliche istituzioni che andrebbe, a mio avviso, revocato con effetto immediato.
Invito pertanto il M.I.U.R. e l’Aeronautica Militare (che spero non abbia sposato la causa dell’obiezione di coscienza, del rifiuto della guerra e del “vegetarianesimo”) ad attivarsi in tal senso e ad assumere le conseguenti decisioni.
Alcide Mosso