Venerdì 26 ottobre a causa dello sciopero generale per l’intera giornata di tutti i settori pubblici e privati potrebbero verificarsi disagi per gli utenti anche in ambito sanitario.
A comunicarlo è la direzione generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e dell’Azienda Usl di Ferrara (lo sciopero è stato proclamato da Cub, Sgb, Si Cobas, Usi-Ait, Slai Cobas, Usi fondata nel 1912), specificando che saranno comunque garantiti i servizi di assistenza sanitaria d’urgenza (attività chirurgica solo d’urgenza, le prestazioni di terapia intensiva, i servizi di trasporto del 118, le unità coronariche, il Pronto Soccorso e tutto ciò che è legato alle urgenze) ed ordinaria solo rispetto ai pazienti ricoverati. Tutta l’attività programmata (attività specialista ambulatoriale prenotata tramite il Cup o dai reparti) non è garantita ma è strettamente in correlazione all’adesione allo sciopero.
Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.
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