di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Ancora una volta, per il secondo anno consecutivo, l’unione fa la forza dalle parti di Codigoro, Mesola e Goro, i tre Comuni promotori di una rinnovata edizione del Festival della Natura, manifestazione che riunisce, in un programma spalmato dal 19 ottobre al 4 novembre, iniziative gastronomiche, naturalistiche, culturali e più prettamente turistiche.

A tenere a battesimo la seconda edizione, dedicata alle ‘Perle gastronomiche del Delta’, i sindaci Alice Zanardi, Michele Padovani e Diego Viviani insieme al comacchiese Marco Fabbri in veste di presidente del Parco del Delta e alla consigliera regionale Marcella Zappaterra. Tutti, da Pomposa, sottolineano le carte vincenti di un “super festival” e la lungimiranza di una visione di squadra che ha permesso di raggiungere obiettivi che coltivati singolarmente sarebbero rimasti sogni nel cassetto.

“In primis il nostro obiettivo era quello di destagionalizzare l’offerta turistica nel Delta – commenta Zanardi –, dando l’opportunità a visitatori e cittadini stessi di fruire di pacchetti turistici che racchiudessero le eccellenze che possiamo vantare nei diversi ambiti. Per farlo era fondamentale mettere insieme le risorse a disposizione”.

Alla base di tutto, la scelta strategica di concentrare le migliori proposte in periodi diversi da quelli tipici del turismo balneare, in un territorio che in particolar modo nel periodo autunnale e primaverile “può offrire occasioni uniche e godibilissime, come conferma – fa notare Viviani – il successo del festival dello scorso anno e delle tante iniziative che torniamo a proporre, da quelle gastronomiche a quelle escursionistiche e legate al birdwatching, dalle mostre ai convegni”.

“Per riuscire in tutto questo – aggiunge il sindaco di Goro – lo spirito di squadra e la sinergia con il Parco sono stati fondamentali: siamo la dimostrazione che mettendo da parte rivalità e competizioni si va incontro a turisti e operatori, che non ragionano per campanili”. Da parte sua, Padovani ricorda il prezioso supporto dei numerosi volontari impegnati nelle Pro Loco dei tre Comuni: “È grazie a loro che rinnoviamo appuntamenti importanti distribuiti in tutte le stagioni, come la Sagra dei Sapori d’Autunno di Mesola, che dall’1 al 4 novembre accende i riflettori sul tartufo, un’eccellenza del territorio tanto quanto il radicchio o l’asparago”.

Per Fabbri, “la fiammella che ha innescato questo percorso virtuoso e ci ha fatto riscoprire risorse prima sottovalutate è il riconoscimento Mab Unesco. Guardando indietro sono evidenti i passi avanti compiuti nella valorizzazione dei nostri circuiti ambientali e culturali: possiamo vantare contenitori museali di grande interesse, sagre gastronomiche che assumono sempre più le caratteristiche di festival culturali, una sinergia tra pubblico e privato che assicura investimenti necessari. Purtroppo – non può fare a meno di notare Fabbri – la carenza di infrastrutture, viarie soprattutto, ancora non consente al Delta di ottenere una consacrazione definitiva: fondamentale sarebbe un collegamento ferroviario costiero che ci metta finalmente al centro tra Venezia e la Romagna”.

Come rappresentante della Regione, Zappaterra raccoglie il malcontento, ma anche la gratitudine dei primi cittadini nei confronti di chi ha sostenuto finanziariamente progettualità come quella del Festival della Natura. “Abbiamo trovato nella legge per la promozione e il sostegno alle Pro Loco la chiave per valorizzare quelle che possiamo considerare le ‘terre di mezzo’, Comuni non prettamente turistici (e quindi tagliati fuori dai flussi di certe risorse), che però hanno molto da offrire a livello gastronomico, storico e culturale. Abbiamo premiato le migliori progettualità, tra cui questo festival che già alla sua seconda edizione mette già in campo una programmazione di una certa qualità. Da qui la conferma che abbiamo fatto la scelta giusta. Un plauso va ai sindaci che, pur senza la coordinazione che prima assicurava in qualche modo la Provincia, non hanno mollato e hanno trovato il modo di crescere, dimostrando nel caso specifico che al Delta non manca nulla per essere competitivo nel panorama nazionale”.

Il programma completo del Festival della Natura è disponibile su www.deltawelcome.it