Economia e Lavoro
19 Ottobre 2018
Govoni: “Tandem pubblico-privato per inserire fra i tradizionali criteri di merito bancari anche la coerenza con priorità e obiettivi condivisi”

Bando multidisciplinare, la CamCom incontra le banche

di Redazione | 2 min

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Balcani Occidentali: opportunità di business per le imprese

Nuove opportunità di business per le imprese italiane nei Balcani occidentali, con un focus particolare sulla Bosnia Erzegovina: questo il tema dell’affollata iniziativa, promossa e realizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio Italo-Bosniaca e dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna

Camera di commercio: dopo i Comuni, le banche. Entrato a pieno regime il bando multidisciplinare (quasi 300 le domande di contributo ad oggi presentate), l’ente di Largo Castello è al lavoro per avviare insieme agli istituti di credito e in collaborazione con le organizzazioni imprenditoriali, per il tramite di appositi accordi, linee di credito aggiuntive alle imprese per il finanziamento di nuovi investimenti. Questa la direzione tracciata dalla giunta camerale per contribuire al rilancio dell’economia e le prospettive di crescita della nostra provincia.

“Giorno dopo giorno – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – lavoriamo per restituire centralità all’impresa con la consapevolezza che solo ridando fiato alla libera iniziativa capace di creare investimenti e occupazione si può davvero rimettere in moto quella creazione di risorse necessarie per generare più equità sociale, più sostenibilità ambientale, più ricchezza e più benessere”.

Occhi puntati, in particolare, alla valorizzazione delle priorità e degli obiettivi contenuti negli accordi nelle valutazioni di merito creditizio, alla diffusione del digitale attraverso il maggior utilizzo delle opportunità offerte dal Piano impresa 4.0, passando per le iniziative di sostegno all’aggregazione fra le imprese e all’apertura di “conti vincolati” presso le banche aderenti per gestire i flussi finanziari relativi ai programmi di investimento ammessi ai finanziamenti pubblici.

Le imprese ammesse alle agevolazioni potranno richiedere un anticipo degli incentivi concessi sulle spese di investimento, presentando una fidejussione rilasciata da un istituto di credito o da una primaria compagnia assicurativa. In sostanza – questo l’obiettivo della Camera di commercio – si potranno pagare più velocemente i fornitori dei beni di investimento, riducendo così l’esposizione finanziaria delle imprese.

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