Il brutale tentato omicidio che il 30 luglio ha turbato l’intera collettività ferrarese, oltre a ricordarci i problemi di sicurezza in zona GAD e a porre leciti dubbi sulle infiltrazioni della mafia nigeriana in città, è un crimine che deve essere punito severamente e rapidamente.
Per questo va il plauso mio e di Fratelli d’Italia Ferrara alle forze dell’ordine, che nella mattinata di martedì 16 ottobre hanno arrestato due giovani nigeriani concorrenti nel tentato omicidio. Ora non resta che sperare che il processo si svolga rapidamente e che nel frattempo gli arrestati, già noti per i loro precedenti penali, restino in carcere fino al momento del giudizio.
Nel frattempo, a fianco del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, è necessario che la politica si attivi e contribuisca a contrastare il degrado e la criminalità dilaganti in ampie zone di Ferrara. Chiaramente questo è difficile quando chi ci amministra tuttora nega i rischi di infiltrazioni di mafie straniere e, già nel lontano 2009 nonostante le nostre denunce, sosteneva che tutto fosse sotto controllo nel GAD, salvo ribadirlo in anni recenti declassando i problemi dei cittadini a “percezioni soggettive”.