di Simone Pesci

Scienza e agricoltura, due temi che stanno apparentemente su due piani completamente diversi, si danno appuntamento per sabato 20 e domenica 21 ottobre a Ferrara, quando la città ospiterà il “Food&Science Festival”.

“Due giorni e quattro eventi che si inseriscono in un progetto che si sviluppa in tante provincie per parlare di agricoltura, alimentazione e cibo stando dalla parte della scienza, a contrasto delle fake news” spiega Pier Carlo Scaramagli, presidente di Confagricoltura Ferrara, ente organizzatore della manifestazione che prenderà il nome di “Ferrara. L’agricoltura tra scienza e gusto”.

I quattro appuntamenti si dividono equamente nelle due giornate: sabato mattina alle 9.30 si alzerà il sipario sulla kermesse all’aula magna di Giurisprudenza di corso Ercole I d’Este, quando si discuterà di biotecnologie per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; nel pomeriggio, dalle 16.30 l’istituto Orio Vergani aprirà le proprie porte per uno show cooking dal titolo “Cibo, cultura e identità”.

Domenica dalle 10 al Ridotto del Teatro Comunale i fari si accenderanno sulle innovazioni tecniche e i nuovi confini dell’agricoltura, mentre alle 16.30 il gran finale al Teatro Nuovo, dove l’agricoltura salirà letteralmente sul palcoscenico, nel senso che “si discuterà di tematiche importanti in maniera ludica e spettacolare” anticipa Scaramagli.

Nell’organizzare la due giorni, Confagricoltura ha trovato una spalla forte nel Comune di Ferrara, da sempre “territorio agricolo e che vuol far crescere sempre più il turismo slow” sottolinea il vicesindaco Massimo Maisto, il quale non può sottrarsi dall’affermare che “si metteranno al centro temi che stanno nel cuore del nostro territorio”.

L’appuntamento estense si preannuncia sentito dal settore agricolo, tanto che l’Accademia Nazionale di Agricoltura si è spesa in prima persona per l’organizzazione del primo incontro di sabato, dove interverrà anche la senatrice Elena Cattaneo. “Dare dei contributi ci interessa molto, e questa collaborazione ci dà molta soddisfazione perché significa che c’è qualcosa che si muove” dichiara il vicepresidente dell’accademia Gualtiero Baraldi.

“L’agricoltura ha da sempre uno stretto legame con il territorio” asserisce in chiusura Carlo Alberto Roncarati, presidente della Cassa di Risparmio di Cento, main sponsor dell’iniziativa insieme a A2A e Civ.