Sul suo capo pendeva un mandato d’arresto europeo emesso dall’Ungheria per reati sessuali e un carabiniere libero dal servizio, dopo aver riconosciuto il ricercato in centro a Ferrara, lo ha seguito ed è riuscito a bloccarlo assieme ai colleghi che nel frattempo aveva allertato.
E’ stato così arrestato il 33enne T.M.C., un cittadino romeno senza fissa dimora e pregiudicato, sulla cui latitanza erano stati interessati gli organi investigativi dell’Arma di Ferrara, dato che nei mesi scorsi – prima dell’emissione del mandato di arresto europeo – l’uomo era stato sottoposto a controllo proprio a Ferrara da pattuglie di carabinieri.
Nella caccia all’uomo è stata quindi interessata soprattutto la Compagnia Carabinieri di Ferrara ed è stato verso le 0re 18.50 del 14 ottobre che l’appuntato scelto qualifica speciale Fausto Andreose, in forza all’aliquota Radiomobile di Ferrara, mentre era a passeggio con la moglie nel centro cittadino ha notato il ricercato mentre si aggirava a piedi in via dei Bersaglieri del Po, riconosciuto dalle foto segnaletiche distribuite a tutti i reparti.
Senza indugiare, l’appuntato ha immediatamente allertato la Centrale Operativa del Comando Provinciale fornendo all’unità autoradio di turno in quel momento, e che nel frattempo aveva iniziato ad avvicinarsi al centro di Ferrara, una descrizione sui capi di vestiario e la posizione del romeno. Temendo di perderlo di vista prima dell’arrivo dei colleghi, Andreose ha lasciato la moglie in via Bersaglieri del Po e ha seguito l’uomo fino in piazza Duomo dove, con il supporto della pattuglia arrivata finalmente sul posto, ha bloccato e condotto in caserma T.M.C..
Dopo ulteriori e più approfonditi accertamenti sull’identità, il 33enne è stato tratto in arresto in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria ungherese. Una volta terminate le procedure del caso, l’arrestato è stato condotto in carcere a Ferrara.
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