La quantità di plastica che giunge sino al Mare Adriatico è stimata in poco meno del 15% del totale quantificato più a monte e la tecnologia permette di rilevare gli accumuli di plastica anche tra la fitta vegetazione del Grande Fiume
Posata la prima pietra del futuro asilo nido di Quartesana. Si tratta di un nuovo spazio nella frazione di Ferrara, in via Tono Zancanaro, che sarà dedicato all'educazione e alla cura della prima infanzia
Iscrizioni aperte all’iniziativa culturale con il maestro Amjed Rifaie in programma il prossimo 5 maggio, dalle 10 alle 13:30, presso via Mura di Porto Po 9 a Ferrara. “Magiche lettere tra le dita”
Verrà consegnato lunedì 22 aprile il secondo lotto dell'ampio progetto del Comune di Ferrara per la realizzazione delle ciclovie urbane, nell'ambito degli interventi Pnrr
Staffette partigiane in bicicletta, tipografi clandestini colorati di rosso, bianco e verde, i colori della bandiera italiana. La trebbiatrice che ricorda una ciminiera, come a collegare un legame tra campagna e città nel nome del lavoro, valore su cui si fonda la Repubblica italiana
La settimana scorsa è stata rilevata una chiazza d’olio lungo il corso del Po, proveniente – pare – dal Mantovano. Nel territorio di Ferrara è stata avvista anche dai pescatori della Fipsas e dell’Unione Pescatori Estensi nel territorio di Salvatonica, a Bondeno. Della questione si sono occupati anche i vigili del fuoco e le autorità della sponda rodigina.
“Attraversiamo un momento buio per l’ambientale in cui viviamo, ove i tagli di personale e fondi alle forze dell’ordine hanno pressoché ridotto la tutela ambientale all’iniziativa di volontari e privati – commenta Marco Falciano dell’Upe -. Attualmente i pescatori sono le uniche sentinelle rimaste a presidiare i corsi d’acqua. E purtroppo, pare, gli unici a viverli e rispettarli, interessandosi delle loro problematiche e sollevandole agli enti di controllo e alle pubbliche amministrazioni. È desolante riscontrare che la maggior parte dei fenomeni inquinanti non assumano alcun risalto mediatico, né ad essi seguano indagini utili per perseguire i
colpevoli, salvo nei casi in cui il risalto e la necessità di approfondimenti specifici non vengano promossi da gruppi di privati, magari riuniti in associazioni che perseguono come finalità la tutela ambientale. La domanda, retorica, è sempre la stessa: possono i privati cittadini assumere la pubblica funzione di tutelare il territorio e sostituirsi così a uno Stato assolutamente inadempiente sulle questioni ambientali? Si vorrebbe rispondere di no, ma purtroppo allo stato dei fatti questa è la realtà, con tutte le inefficienze e i vuoti di tutela che derivano quando i privati sono costretti ad assolvere compiti prettamente pubblici”.
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