di Davide Soattin

Smaltita la delusione per l’immeritata sconfitta con l’Inter, arrivata dopo una delle migliori prestazioni di questo avvio di stagione, e tirato il fiato approfittando della sosta del campionato, in casa Spal si è tornato a fare sul serio, lavorando con la testa catapultata già alle 15 di sabato prossimo quando, nel tempio dell’Olimpico, Antenucci e compagni affronteranno una Roma in grande spolvero e reduce da tre vittorie consecutive, per un ulteriore banco di prova.

Nel pomeriggio di ieri (15 ottobre) infatti, al centro sportivo di via Copparo, Antenucci e compagni si sono ritrovati per il primo allenamento della settimana, svolto sotto gli occhi vigili di mister Semplici e di circa una dozzina di tifosi, speranzosi di vedere un’altra positiva performance da parte dei biancazzurri e perché no, di dare un dispiacere a Di Francesco, strappando magari un punto ai giallorossi che avrebbe davvero il sapore di un’impresa.

Lavoro regolare per quasi tutto il gruppo, compresi gli aggregati dalla Primavera Nikolic e Coulange, tra attività atletica e partitella a due porte con e senza palla, a cui però non hanno preso parte Bonifazi, uno dei papabili per sopperire alla mancanza dello squalificato Felipe ed assente probabilmente ancora per quella sindrome influenzale che lo aveva tenuto fermo già la scorsa settimana, oltre che i due nazionali Gomis e Fares, impegnati rispettivamente con Senegal ed Algeria nel ritorno delle gare valevoli per la qualificazione alla prossima Coppa delle Nazioni Africane contro Sudan e Benin.

Dal canto loro, dopo aver svolto il riscaldamento con la squadra al fine di recuperare al meglio dagli acciacchi dell’ultimo periodo, gli incerottati Simic (trauma distorsivo alla caviglia destra), Viviani (infortunatosi in seguito ad uno scontro di gioco con Valoti durante la partitella in famiglia), Kurtic (frattura del capitello radiale del gomito sinistro) e Petagna (trauma contusivo al piede destro) hanno invece seguito un programma di attività differenziata, con i primi due che hanno abbozzato qualche tiro in porta, dimostrando di essere sulla buona strada per il reintegro completo con il resto dell’organico, mentre il centrocampista sloveno e l’attaccante triestino hanno optato per il rientro anticipato negli spogliatoi, limitandosi a svolgere solamente esercizi aerobici ed atletici.

In attesa che la situazione dall’infermeria si faccia meno enigmatica e più chiara, soprattutto alla luce della pedina che dovrebbe rimediare all’assenza di Felipe, dopo la doppia seduta in programma quest’oggi, i biancazzurri torneranno in campo nel pomeriggio di mercoledì e nelle mattinate di giovedì e venerdì per un totale di cinque allenamenti a porte chiuse, prima della partenza per la Capitale.