“Tra 10 minuti sarò in diretta con Rovazzi”. L’annuncio diffuso sui social da Nicola Lodi aveva attirato qualche curioso per poi scoprire che il segretario comunale della Lega ha chiamato in causa l’ultima hit estiva del cantante milanese “Faccio quello che voglio” nel caso della Holding Ferrara Servizi, l’azienda partecipata del Comune al centro di una dura iniziativa di Lega e Forza Italia perché “anche i nostri amministratori stanno facendo quello che vogliono ma sono andati contro l’iceberg del centrodestra e dell’opposizione”.

Durante la diretta ‘musicale’, studiata per denigrare la replica del presidente Paramucchi, Naomo sventola la copia di una lettera anonima ricevuta lo scorso 19 marzo, “la prima di una lunga serie di anomalie nel bando per l’assunzione a tempo indeterminato di un’esperta in comunicazione, una vicenda strana e contorta che non molleremo fino a quando i vertici della Holding non verranno completamente azzerati”.

Lunedì mattina insieme al consigliere di Forza Italia Matteo Fornasini “andrò alla guardia di finanza, come promesso, per far luce su un bando che nasconde tanti lati oscuri” commenta l’esponente del Carroccio, a partire dal 29 marzo quando “il presidente Paramucchi comunica al cda di procedere con la selezione e poi l’assunzione di questa figura professionale, senza che vi sia la delibera”.

“Al bando ha partecipato una persona sola, Paramucchi dichiara di non averne ancora avuto conferma ma invece due giorni prima aveva ricevuto un’email dall’Agenzia del Lavoro che comunicava la selezione di una sola persona” riferisce Lodi, secondo cui “se il bando venisse riaperto oggi credo che non basterebbe una risma di A4 per contenere le candidature, ecco perché non molleremo questo caso anomalo targato Pd”.