Codigoro
14 Ottobre 2018
Il regista bolognese incorona il poeta modenese: "La poesia si sottrae al mercato, nemico degli artisti"

Caput Gauri, Enrico Trebbi premiato da Pupi Avati

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Rapina alla Banca Centro Emilia. Preso anche l’ultimo bandito

È stata definitivamente sgominata la banda che, il 12 settembre 2022, aveva messo a segno la rapina alla Banca Centro Emilia di via Porta Romana. Nei giorni scorsi, infatti, gli uomini della Squadra Mobile di Milano hanno arrestato anche l'ultimo dei quattro banditi, un palermitano di 41 anni, che insieme ai complici, era riuscito a fuggire con 250mila euro di gioielli preziosi e 60mila euro in contanti

Tangenti in Fiera. Il ‘grande accusatore’ fu “inattendibile”

C'è l'inattendibilità delle parole di Pietro Scavuzzo, il 'grande accusatore' di tutta la vicenda, tra i principali motivi che hanno spinto il gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara a pronunciare sentenza di assoluzione nei confronti dei cinque imputati nel processo per le presunte tangenti tra i padiglioni di Ferrara Fiere, accusati a vario titolo di induzione indebita e peculato

Comune di Ferrara. I debiti in aumento preoccupano le opposizioni

Duecentoventi euro per un aperitivo a cui erano presenti 4 persone tra cui sindaco e vicesindaco rendicontati come spesa di rappresentanza. Nulla di illecito, ma è un dato che Dario Maresca (I Civici) fa presente durante la discussione in merito al Rendiconto di gestione dell'esercizio 2023 nel rimarcare che "per la prima volta sono preoccupato anche dal punto di vista economico oltre che nel merito"

Caso Cidas. A processo il vicesindaco

Al termine dell'udienza preliminare sul caso Cidas, dopo oltre un'ora di discussione, il gup Carlo Negri ha rinviato a giudizio il vicesindaco di Ferrara Nicola Naomo Lodi e il presidente della cooperativa Daniele Bertarelli

di Giuseppe Malatesta

Codigoro. La trentaquattresima edizione del Caput Gauri ha individuato il suo vincitore in Enrico Trebbi, autore modenese che ha conquistato la giuria popolare del premio letterario nazionale (con 16 voti su 30) con la raccolta ‘L’incertezza del volo’ edita da Book Editore. Dietro di lui, Martha Canfield e Ivan Fedeli, che raccolgono le altre preferenze come finalisti selezionati dalla giuria tecnica presieduta da Gianni Cerioli.

Nel corso della cerimonia di premiazione, nella Sala delle Stilate dell’Abbazia di Pomposa, occhi puntati oltre che sulla triade di poeti anche sull’ospite d’onore di quest’edizione, il regista Pupi Avati, intervenuto sabato mattina presso l’istituto scolastico superiore codigorese per una lectio sempre nell’ambito del Caput Gauri.

“Sono certa che i ragazzi non dimenticheranno facilmente la sua lezione di vita e di cinema” commenta il sindaco Alice Zanardi ringraziando gli organizzatori del Premio per l’impeccabile lavoro. “La durata trentennale del Caput Gauri dimostra la validità di un format che dà voce alla forma più alta e forse meno compresa del panorama letterario. Ogni edizione, il Premio si pone come occasione di crescita per la comunità, in tempi rumorosi e veloci ci induce alla riflessione e all’ascolto e credo sia fondamentale trasmettere questo valore ai più giovani”.

Prodiga di congratulazioni anche Marcella Zappaterra, consigliere regionale che porta i saluti del governatore Stefano Bonaccini. “Ci fa piacere e ci teniamo come sempre ad esserci, perché continuiamo a credere che la cultura possa essere un motore di crescita per i nostri territori. Nonostante si voglia spesso trasformarla in un tema perdente rispetto ad altre priorità, noi investiamo e a credere nella sua importanza senza demordere. Un augurio a tutti gli autori intervenuti, testimoni del loro tempo con la grande responsabilità di emozionarci e trasmetterci conoscenza, qualcosa che riesce bene a Pupi Avati, che siamo onorati sia qui con noi”.

“Nei miei 80 anni di vita – riflette Pupi Avati parlando alla platea – ho continuamente cercato di rendicontare i pochi istanti di felicità, di fissare quella che io definisco la nostalgia del presente. Anche il poeta, vivendo un brivido da foglio bianco, catturano attraverso la poesia quegli istanti per renderli perenni. Per qualcuno, come nel mio caso, la felicità sta sul set cinematografico”. Avati definisce gli autori di poesie particolarmente ammirevoli, “perché parlano di qualcosa che si sottrae al mercato, un grande nemico degli artisti, e perché, come in altre forme d’arte, rendono perenne qualcosa che non vuole esserlo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com