Il sindaco Antonio Fiorentini

Argenta. Si è preso il suo tempo, dieci giorni, il sindaco Antonio Fiorentini per replicare alle critiche di Lega e M5S sulla variante alla Statale 16, contrari all’opera e pronti a chiedere l’intervento del ministro Toninelli. Ma lo fa andando all’attacco su tutti i fronti.

Il sindaco si dice “preoccupato” e “sinceramente allibito” per il “tardivo tentativo di 5stelle e Lega di Argenta di bloccare i lavori per la nuova variante della SS 16. Ci dicono che si rivolgeranno al ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli e a questo punto la mia preoccupazione si amplia: considerando il fatto che in questi primi mesi di esperienza ministeriale ci ricordiamo di lui più per l’incompetenza e le gaffes che per un’incisiva azione sulle infrastrutture in Italia, non vorrei mai che l’unica cosa che riuscisse a fare fosse bloccare i lavori della Statale di Argenta”.

“Sono passati dieci anni dall’approvazione del tracciato, e adesso che siamo ‘prossimi’ all’avvio dei lavori i 5 stelle argentani chiedono di riconsiderare tutto. Ma com’è possibile avere idee tanto balzane? – si chiede Fiorentini -. E, in seconda battuta, come è possibile che arrivino sempre in ritardo, sempre un attimo dopo il fischio dell’arbitro? In tutti questi anni non abbiamo mai abbassato la guardia né l’impegno sul tema e gli incontri con Anas e cittadinanza sono stati numerosissimi. Solo oggi impariamo, dai giornali, che Cinque stelle e Lega sono contrari al progetto. Se Anas ascoltasse le loro argomentazioni rischieremmo di aspettare il progetto, e la sua realizzazione, per altri dieci anni. Vorrei sentire gli abitanti delle case che costeggiano la SS16 di Argenta e S.Biagio cosa pensano di questo colpo di genio, e poi tutti gli argentani, che questa infrastruttura la aspettano compiuta da più di trent’anni”.

“Mi sembra così assurda questa richiesta – continua Fiorentini – che addirittura mi viene da pensare che ci sia di mezzo altro. Non è che i 5 stelle sappiano già che il Ministro ci ha ‘scippato’ dei 120 milioni di euro destinati alla variante e ora stiano preparando il terreno per giustificare una tale nefandezza? Spero che questo mio pensiero non sia veritiero, ma il dubbio è lecito, anche considerato quello che è successo ai progetti per la riqualificazione delle periferie: 140 milioni di euro (svariati dei quali sarebbero arrivati a Ferrara) eliminati da un giorno all’altro con un colpo di spugna. Di risorse per finanziare le irrealizzabili (e aggiungerei inique) promesse della campagna elettorale ne servono molte. Hanno iniziato appunto con il tagliare progetti già finanziati; hanno approvato una manovra che annuncia tagli alla scuola, dobbiamo aspettarci che si proceda così anche sulle infrastrutture?”

“Propongo ai Cinque stelle di indirizzare le proprie potenti pressioni sulla richiesta di fondi per la manutenzione delle strade e dei ponti provinciali. Si occupino di farci avere dei soldi per le infrastrutture, non di ritardare il corso di quelle già previste, e lavorino per farci arrivare i fondi sull’edilizia scolastica destinati alle scuole elementari di Argenta, Consandolo e S.Biagio, già stanziati dal governo Gentiloni e congelati per ora dal governo Cinque stelle-Lega. C’è tanto da fare senza iniziare a smontare quello che è stato fatto finora”, conclude il sindaco.