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Passaggio generale e innovazione varietale frutticola sono i fattori innovativi che hanno consentito alla Soc. Agr. Vivai F.lli Zanzi di Gorgo di aggiudicarsi per la provincia di Ferrara il premio AgriManager 2024, un premio assegnato all’impresa che ha saputo effettuare un passaggio generazionale con successo
Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato
"Fabbri e Anselmo, siete senza vergogna". Non usa mezzi termini Daniele Botti, candidato di Ferrara Futura, per commentare la scelta degli sfidanti di centrodestra e centrosinistra di disertare, lo scorso 16 aprile, il confronto con la Rete Giustizia Climatica
Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia
C'è l'inattendibilità delle parole di Pietro Scavuzzo, il 'grande accusatore' di tutta la vicenda, tra i principali motivi che hanno spinto il gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara a pronunciare sentenza di assoluzione nei confronti dei cinque imputati nel processo per le presunte tangenti tra i padiglioni di Ferrara Fiere, accusati a vario titolo di induzione indebita e peculato
(foto di archivio di Alessandro Castaldi)
di Davide Soattin
Antenucci, undici metri maledetti. Serata da dimenticare per Mirco Antenucci, protagonista dopo quasi due anni di un errore dal dischetto che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita con l’Inter. Proprio sul più bello infatti, dopo i rigori realizzati in successione tra B ed A contro Bari, Ascoli, Carpi, Novara, Hellas Verona, Torino, Lazio, Benevento e Sampdoria, si è interrotta la striscia consecutiva di trasformazioni dagli undici metri in maglia biancazzurra per il capitano spallino, iniziata subito dopo il penalty parato da Frattali nel corso del match di serie cadetta contro l’Avellino che, giocato la sera del 31 ottobre 2016 a Ferrara, vide la Spal battere i campani proprio con la tripletta del numero sette molisano, in quello che diventerà uno dei più esaltanti campionati della storia biancazzurra.
Paloschi vs Inter, e sono tre. Con il tap-in vincente di domenica sera al 72′, salgono a due i gol in questo campionato per Alberto Paloschi e a tre le reti del centravanti di Chiari contro l’Inter. Oltre alla marcatura messa a segno con i nerazzurri nell’ultimo incontro infatti, e a quella realizzata lo scorso anno allo scadere, ribadendo alle spalle di Handanovic un cross pennellato di Antenucci, già ai tempi del ChievoVerona il numero 43 spallino aveva purgato i milanesi (stagione 2013/2014, 13 gennaio 2014) con un tiro di destro, che regalò ai veneti un punto di grande prestigio.
Niente Roma per Felipe. Arriva il quinto giallo stagionale per Felipe, e insieme ad esso puntuale arriva anche la squalifica. Già in diffida infatti, in seguito all’ammonizione rimediata nel match di domenica sera, il centrale brasiliano non sarà tra i convocabili per la partita contro la Roma, che si giocherà dopo la sosta per le nazionali e rappresenterà un nuovo importante banco di prova per la Spal. Rientro previsto per la gara interna con il Frosinone, in programma alle 15 di domenica 28 ottobre.
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