di Pietro Perelli

Tresigallo. Si riunisce all’ex Calefo il Comitato per il Sì che invita la cittadinanza per spiegare le modalità di voto per il referendum sulla fusione tra i Comuni di Formignana e Tresigallo e per rimarcare le ragioni che li spingono ad essere favorevoli.

“Il processo per la fusione – spiega la portavoce Marina Piccinini – nasce già con le precedenti Amministrazioni (Ferrari-Barbieri) e ora viene portato a termine da quelle Perelli Brancaleoni”. “Tale processo – continua – consentirà alla futura amministrazione di avere 12 milioni di euro in 12 anni e questo darà loro la possibilità di avere più risorse per il territorio “. Sandro Guizzardi per spiegarlo invece utilizza una metafora e paragona i piccoli Comuni a “una rosa tagliata che in poco tempo appassisce, Formignana e Tresigallo unendosi potranno evitare di appassire e grazie alle risorse in più che riceveranno dare linfa vitale alle comunità”.

Oltre ai finanziamenti regionali e statali la fusione darà, sempre secondo il comitato per il sì, la possibilità di ridurre il costo politico avendo una sola giunta e anche quello amministrativo. “Infatti – spiega Mario Ansaloni – sono anni che i due Comuni gestiscono i servizi in convenzione e, facendo un esempio, sono le stesse persone che stendono i bilanci, unire i Comuni permetterebbe a queste persone di ridurre i tempi di stesura impiegando il tempo risparmiato per altri lavori”. “C’è poi chi chiede – continua – come si spenderanno questi soldi. Dipenderà dalla futura amministrazione, non è una cosa che possiamo decidere noi ora, noi potremo fare ciò che spetta ai cittadini e cioè controllare il loro operato”.

Ultimo e accorato appello spetta a Sandro Guizzardi che si dice “preoccupato per l’affluenza”. “Ognuno di noi deve cercare di portare con sé qualcuno a votare per una questione di civiltà anche perché non ci sarà il quorum ed è quindi importante che la decisione, qualunque essa sia, sia presa con l’appoggio della maggior parte possibile della comunità”.

Domenica 7 ottobre i seggi rimarranno aperti dalle ore 7 alle ore 23. Per votare sarà necessario presentarsi con un documento di identità e la scheda elettorale, sono ammessi al voto anche i cittadini stranieri purché residenti (a Tresigallo nessun residente straniero si è però recato in Comune per richiedere di votare entro la data limite del 28 agosto). Gli uffici comunali rimarranno aperti tutta la domenica per il rilascio della tessera elettorale qualora smarrita o esaurita.