Politica
4 Ottobre 2018
Il consigliere FdI segnala cassonetti privi di buco per i piccoli rifiuti: "Problemi soprattutto in Carlo Mayr"

Calotte senza foro, Balboni: “Disagi ancora irrisolti”

di Redazione | 2 min

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È passato un anno dall’introduzione del sistema di conferimento dei rifiuti a calotta ma “molte delle evidenti e incontrovertibili criticità sono tuttora irrisolte”. A segnalare il problema è Alessandro Balboni di Fratelli d’Italia che lamenta l’assenza del foro per consentire il conferimento di piccoli rifiuti in alcuni cassonetti della città, perlopiù vicino alla affollata e centrale via Carlo Mayr.

“Di fronte alle proteste di migliaia di cittadini e alle segnalazioni delle forze politiche, con colpevole ritardo, sono state messe in atto alcune misure per semplificare le operazioni di conferimento e ridurre i continui abbandoni di immondizia per strada” ricorda il consigliere comunale FdI che trova ancora “incredibile che durante le fasi preparatorie che anticipavano l’entrata in vigore del ‘sistema calotte’ nessuno abbia pensato a installare una piccola apertura nei cassonetti per consentire il conferimento di piccoli rifiuti senza dover far uso della Tessera Smeraldo”.

Per ovviare a tale mancanza, “è stato necessario l’intervento di modifica di tutti i cassonetti, con una ingente spesa aggiuntiva altrimenti evitabile – riprende Balboni -. L’assessore competente aveva dichiarato “questo buco verrà aperto in tutti i cassonetti entro gennaio (inizio 2018, nda). Ciononostante in alcune zone della città, perlopiù vicino alla affollata e centrale via Carlo Mayr, non sono installati cassonetti con i fori per il conferimento, provocando un aumento di abbandono dei rifiuti e un disagio per turisti, residenti e persone di passaggio”.

Il consigliere ha quindi presentato un’interpellanza per chiedere al sindaco Tagliani e all’assessore Ferri “come sia possibile che dopo un anno dall’entrata in vigore del sistema a calotta, e nonostante le relative rassicurazioni di Hera sull’utilizzo di cassonetti funzionanti, standardizzati e con il relativo foro per conferire piccoli rifiuti senza utilizzare la Tessera Smeraldo, sia possibile una situazione come quella appena descritta” e soprattutto “cosa intenda fare l’amministrazione per evitare che questi disguidi si ripresentino in futuro”.

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