Ivan Pajdek e Patrick Ruszo

Sconto di pena di due anni per Ivan Pajdek e Patrick Ruszo, alla sbarra per le rapine violente commesse nell’estate del 2015. Le condanne emesse dal tribunale di Ferrara sono state ridotte dalla Corte d’Appello nei confronti di entrambi gli imputati, abbassando da 15 a 13 anni la condanna a carico del 54enne croato Pajdek e da 14 a 12 anni quella per il 22enne slovacco Ruszo.

Un alleggerimento di pena per i due – accusati delle tre rapine in abitazione messe a segno a Mesola, Villanova di Denore e Coronella, a cui avrebbe preso parte anche Igor – deciso dalla prima sezione penale del tribunale di Bologna presieduta dal giudice Daniela Magagnoli.

Il procuratore generale, al termine della requisitoria, aveva chiesto la piena conferma della sentenza di primo grado ma i giudici di secondo grado, accogliendo in parte le richieste delle difese, hanno scontato di due anni la stangata stabilita dai giudici ferraresi. Pajdek, ritenuto il capo della banda (difeso dall’avvocato Alessandro Montanari) si è beccato quindi una condanna a tredici anni, mentre il ‘braccio operativo’ Ruszo (assistito dall’avvocato Patrizia Micai) è stato condannato a dodici anni.

L’avvocato Micai ha puntato sulla capacità di intendere, depositando una consulenza del neuropsicologo forense Giuseppe Sartori che attesta la ridotta capacità cognitiva di Ruszo, accompagnata da una richiesta di perizia psichiatrica. L’istanza è stata bocciata dai giudici che hanno comunque concesso una riduzione della pena, con ogni probabilità per il fatto che il 22enne avesse fornito collaborazione prima di confessare. Il procedimento è destinato a finire in Cassazione.

L’arringa difensiva di Montanari si è invece concentrata sull’aiuto che avrebbe offerto il suo assistito per rintracciare Igor, che avrebbe partecipato alle rapine e che per questo reato verrà processato il 18 ottobre.

Sconti o non sconti, le pene si aggiungono a quelle già incassate per l’omicidio di Pier Luigi Tartari. Per il delitto di Aguscello, Ruszo è stato condannato all’ergastolo insieme al terzo complice, Constantin Fiti, mentre per Pajdek la sentenza è stata di trent’anni con rito abbreviato.