Attualità
3 Ottobre 2018
Uban; "Serviva più tempismo e comunicazione". Modonesi, Ferri e Serra: "Associazioni erano state convocate in Comune, ma da loro nessuna obiezione"

Limitazioni al traffico: è scontro tra commercianti e giunta

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Baldini: “Ad Argenta c’era un corso universitario fatto chiudere da Fi”

"Sono molto stupito, e lo sono felicemente, da questa notizia, dal momento che conferma che le politiche che abbiamo adottato come maggioranza sono apprezzate dall’opposizione, e quindi riproposte". Sono le prime parole del sindaco di Argenta Andrea Baldini nel commentare l'intervento di ieri sulla stampa del coordinatore giovanile e di quello provinciale di Forza Italia, Nanetti e Toselli

È botta e risposta tra le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti e il Comune di Ferrara riguardo al blocco della circolazione per i diesel Euro 4 e soprattutto le tempistiche con cui è stata comunicata la nuova misura. Secondo il direttore generale di Confcommercio Ferrara, Davide Urban, “Tra la data di uscita del provvedimento il (28/09) e la sua entrata  in vigore ieri (ndr il 1°ottobre) il lasso di tempo è stato ridottissimo: c’era la necessità da parte del Comune di Ferrara di darne una maggiore e più capillare diffusione magari facendo slittare l’entrata in vigore il provvedimento perlomeno a metà ottobre. L’impatto ci preoccupa ed è tutto da valutare e si aggiunge al momento già complesso che già vivono le attività di vicinato”.

Dal canto suo anche Alessandro Osti, direttore di Confesercenti Ferrara spiega: “E ‘ un provvedimento fortemente  penalizzante per le aziende perchè anticipare di due anni i tempi dell’estensione del divieto di circolazione ai diesel euro 4 senza adeguata programmazione ed ammortizzatori economici rappresenta un danno considerevole per le imprese, tenuto conto che il parco dei veicoli in questo segmento è particolarmente esteso”.

 “È un provvedimento – hanno spiegato Confesercenti e Confcommercioa livello regionale – che vede la nostra Regione anticipare i tempi rispetto a quanto convenuto con le altre Regioni della Pianura Padana (Lombardia, Veneto e Piemonte) e con il Ministero dell’Ambiente, con i quali è stato sottoscritto un protocollo di azioni comuni in materia proprio di qualità dell’aria. Visti gli imponenti flussi di traffico veicolare che quotidianamente animano l’interscambio di merci e persone fra le regioni padane, riesce davvero molto difficile giustificare l’indistinto blocco dei diesel euro 4 solo in un territorio regionale. I diesel euro 4 sono peraltro di recente realizzazione e largamente diffusi non solo fra le imprese ma anche fra i normali cittadini e impedirne la circolazione durante tutto l’arco delle giornate feriali creerebbe un disagio diffuso e danni significativi all’economia e alle nostre imprese.”

Il problema è stato ribadito politicamente dalle due Associazioni a livello regionale in più occasioni e, d’intesa con le altre rappresentanze imprenditoriali riunite nel Tavolo Regionale dell’Imprenditoria, è stato chiesto all’Assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo e al Presidente della Giunta Stefano Bonaccini di valutare concretamente l’ipotesi di un’attenuazione della misura che riesca a coniugare la tutela dell’ambiente e della salute con le esigenze del mondo del lavoro.

Gli assessori Ferri e Modonesi

Ma proprio in risposta alle dichiarazioni delle associazioni arrivano anche le spiegazioni degli assessori Aldo Modonesi, Caterina Ferri e Roberto Serra, che in una nota congiunta affermano che “va sottolineato che il 14 settembre 2018, nella sala Zanotti della residenza municipale, si è svolta una riunione alla quale erano invitate tutte le associazioni di categoria, tra cui anche Confesercenti e Confcommercio (che non ha partecipato fisicamente all’incontro, ma i cui funzionari sono stati ragguagliati dei contenuti dello stesso), nella quale sono state spiegate le misure antismog 2018-2019. Tra queste misure è stato indicato in maniera chiara che l’unica modifica dell’ordinanza sarebbe stata quella di adeguare l’ordinanza alle direttive regionali per quanto riguarda la limitazione ai diesel Euro 4, ma nessuna osservazione è stata sollevata in quella sede. E’ stato detto anche che l’impianto dell’ordinanza sarebbe stato quello dello scorso anno, sia per quanto riguarda i canali corridoi sia per le deroghe relative ai mezzi commerciali e a quelli degli artigiani”.

Nella stessa riunione sono state anche indicate le date delle domeniche ecologiche in modo da capire se vi erano dei motivi ostativi da parte delle associazioni, o proposte alternative rispetto a quelle previste dal calendario regionale. “La pratica di convocare le associazioni di categoria interessate dai provvedimenti prima dell’emanazione dell’ordinanza – continuano gli assessori – è ormai consolidata negli anni e ha proprio la funzione di raccogliere in anticipo le eventuali osservazioni. Il Comune di Ferrara, al pari degli altri Comuni previsti dalla legge, deve applicare le disposizioni nazionali e regionali e quindi non può decidere in autonomia di far slittare il periodo di vigenza di un provvedimento previsto negli strumenti sovraordinati. Appare comunque evidente che dal 14 settembre 2018, giorno della riunione, e l’1 ottobre, giorno dell’entrata in vigore, sono trascorsi 15 giorni nei quali nessuna osservazione o proposta di modifica ufficiale dell’ordinanza è giunta agli uffici comunali”.

“Si ribadisce – concludono – che i limiti territoriali del provvedimento, come i precedenti, sono il centro abitato di Ferrara ad eccezioni di alcuni itinerari stradali per raggiungere le maggiori aree di parcheggio; inoltre per le categorie commerciali valgono specifiche deroghe già previste negli anni scorsi e dettagliate nell’Ordinanza dell’1 ottobre 2018”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com