Terre del Reno. Tanti i temi all’ordine del giorno affrontati giovedì sera, nel corso della seduta straordinaria del consiglio comunale: dall’approvazione del bilancio consolidato 2019 all’approvazione del Documento unico di programmazione 2019/2021, passando per le variazioni al bilancio di previsione 2018/19/20, fino al progetto di fusione per incorporazione della società Cup2000 in Lepida e alla riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale.
Dibattito acceso tra maggioranza e opposizione per il bilancio consolidato, che ha rilevato in Cmv servizi e in Clara due tra gli enti per il perimetro di consolidamento: alta la preoccupazione, secondo i consiglieri Graziano Tartari e Gaia Fabrizia Righi, riguardo “la tutela e la gestione di Clara, sulla quale non si rilevano notizie molto confortanti”.
“L’ultima assemblea dei soci ha preannunciato un bilancio preventivo con utile” smentisce il sindaco Roberto Lodi. “Nessuna chiusura è prevista, anche se verrà convocata a breve una nuova assemblea per approfondire l’asset su numeri e investimenti nei servizi di tutto il territorio”. Dunque, “nessun pericolo di chiusura“, anzi: verrà rilasciato un nuovo bando per dare la possibilità agli ex dipendenti di Area e Cmv di partecipare, con eventuali stabilizzazioni e assunzioni. E, entro la fine del 2018, assicura Lodi, “definiremo modalità e costi del nuovo servizio con Clara, seguirà poi un’ampia campagna informativa, e ad aprile potremo finalmente partire con il sistema di raccolta porta a porta nel comune di Terre del Reno”.
Oggetto di discussione anche l’infrastruttura Cispadana, nell’ambito del documento unico di programmazione: una “chimera”, secondo il sindaco Lodi, la cui responsabilità viene “rimbalzata da istituzione a istituzione: il problema più concreto è l’isolamento della provincia di Ferrara e gli ingenti danni ad aziende e industrie del territorio. Se non si agisce in tempo, la provincia morirà”.
Notizie più positive per i sistemi di videosorveglianza: in accordo con le forze dell’ordine, verranno stanziati nel 2019 altri finanziamenti per chiudere tutti i varchi del territorio che controllano gli accessi delle vetture, e che permettono di monitorare il traffico in integrazione a sistemi di targa system e controlli. Un occhio di riguardo invece per il bosco della Panfilia, per il quale l’amministrazione auspica in un “atto di responsabilità della Regione”, e per il Palareno, “futuro punto d’aggregazione per iniziative culturali”.
Al via anche le variazioni al bilancio di previsione 2018/2020: 25 mila euro di trasferimento statale per la presenza sul territorio comunale di una cinquantina di migranti, 56 mila euro in trasferimento per l’abbattimento delle rette con rimborsi, 624 mila euro per il gettito Imu a immobili inagibili, destinati ad investimenti per aumentare la spesa delle manutenzioni straordinarie.
In aumento lo stanziamento da 40 a 130 mila euro per i proventi da multe, nel settore polizia municipale, mentre per le spese aumento da 23 a 29 mila euro di gestione dei beni demaniali patrimoniali, tra cui il ripristino dell’impianto idrico del Centro giovani di Mirabello e lavori alla scuola materna di Mirabello. In entrata per gli investimenti si segnalano 13 mila euro per il giardino e l’area esterna della scuola elementare di Dosso, 17 mila euro per il completamento dell’asilo nido di Sant’Agostino, 20 mila euro di risparmio coperto del nido di Mirabello, per un complessivo di quasi 1 milione euro; e ancora, 60 mila euro da destinare a un altro impianto sportivo.
Al via anche l’approvazione della bozza di convenzione tra il Comune e le associazioni di categoria del territorio per la riqualificazione e la valorizzazione della rete commerciale della piazza di San Carlo, con un ripensamento della viabilità e un potenziamento dell’attrattività attraverso una ridefinizione dello spazio pubblico.